Strategia multipiattaforma per Square Enix: il reboot dell’azienda
Una vera e propria rivoluzione in casa Square
Square Enix sta progettando e pianificando attivamente il proprio futuro. Tra tutti i cambiamenti annunciati dall’azienda, quello che spicca è l’adottare una “strategia multipiattaforma aggressiva“, per includere, dunque, oltre a PlayStation anche Xbox, Nintendo, e PC.
Questo emerge dall’ultimo report finanziario della compagnia, che illustra un piano di crescita a lungo termine da attuare in tre anni. Il focus sarà sulle produzioni tripla A e sulla loro disponibilità su tutte le piattaforme, per “creare un ambiente in cui tutti gli utenti possano divertirsi con i nostri titoli”.
Square Enix, poi, annuncia la volontà di voler ideare una strategia per i cosiddetti SD (Smart Devices/PC Browser) che, dunque, non si servirà solo di iOS e Android ma anche PC.
Non manca la volontà di estendere il proprio target. Uno degli obiettivi del rinnovamento di Square è massimizzare l’acquisizione di nuovi utenti, e fidelizzare ulteriormente i propri grazie ad una gestione precisa dei contenuti post lancio di un titolo.
Naturalmente, all’interno di questo piano triennale non manca lo spazio per fumetti e merchandising di varia natura, a completamento di un progetto eclettico.
La parola “fun” è molto presente, all’interno del report. L’idea centrale per lo sviluppo dei titoli futuri, dunque, è il divertimento “che solo Square Enix sa costruire”, come indicato nel documento.
Purtroppo, alcuni punti non suonano molto positivi per i lavoratori: sembra saranno attuate iniziative volte a rendere più “stabile” l’azienda. Si allude, forse, ad un’ottimizzazione della forza lavoro, che spesso si traduce in tagli del personale.
Un cambio di passo necessario, causato da risultati non all’altezza
Square Enix non ha brillato dal punto di vista commerciale con i suoi ultimi titoli. Final Fantasy VII Rebirth, seguito di Remake, ha venduto meno di quanto la compagnia si aspettasse, per esempio. Non solo: il risultato operativo dell’ultimo anno ha registrato una diminuzione del 27%.
Per questo motivo, l’azienda non soltanto ha cancellato alcuni dei suoi titoli in sviluppo, bensì, seguendo la sua nuova filosofia, sceglierà di essere più selettiva e focalizzata su determinate esperienze.
Con tutta probabilità, possiamo ipotizzare di vedere meno titoli come Foamstars e The DioField Chronicle e più giochi come Dragon Quest XI e Final Fantasy, disponibili per tutte le piattaforme.
Vedremo se il piano triennale di Square Enix avrà l’efficacia sperata!
Classe '92 senza esserne pienamente consapevole, mi nutro di videogiochi, fumetti e prodotti video sin da quando ho memoria. Dato che non finirò tanto presto, perché non discuterne?