Fiori di filo spinato: Edizioni BD presenta un’intensa riflessione sull’industrializzazione
Le preoccupazioni delle nuove generazioni in un mondo afflitto da inquinamento e sviluppo industriale incontrollato
Fiori di filo spinato, la graphic novel d’esordio dei due artisti italiani Giuseppe Montagna (Maxem) e Chiara Lo Sauro (Kizaku), edita da Edizioni BD, esplora il disappunto e le frustrazioni dei giovani, posti di fronte agli esiti del capitalismo sfrenato del secolo scorso.
In una Sicilia alternativa, che riflette molti aspetti della realtà contemporanea, molti abitanti sono dipendenti di una grande raffineria. Tuttavia, questo colosso industriale è anche la causa di una malattia letale, che sta lentamente consumando i lavoratori e danneggiando l’ambiente circostante.
In risposta a questa realtà crudele, alcuni giovani scelgono la strada della violenza, distruggendo ciò che vedono come un progresso malato e illusorio. Parallelamente, il liceale Lenea scopre che la malattia ha su di lui un effetto inaspettato.
Le vite di questi personaggi si intrecciano, innescando una ribellione che potrebbe restituire loro una speranza per il futuro.
Con uno stile grafico ispirato a manga e manhwa, quest’opera offre una rappresentazione fantastica, ma profonda, delle sfide affrontate dai giovani di oggi. Attraverso un immaginario suggestivo, la storia affronta temi attuali, come l’eco-ansia e il disappunto delle nuove generazioni di fronte a un mondo devastato da un’industrializzazione selvaggia e irresponsabile, che esige un caro prezzo dall’umanità.
Fiori di filo spinato debutterà alla fiera Etna Comics di Catania e sarà disponibile in libreria, fumetteria e online a partire dal 19 giugno.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.