Belladonna of Sadness: lanciata la campagna di crowdfunding per un art book
L’iniziativa ha quasi raggiunto l’obiettivo
Il pittore Kuni Fukai ha lanciato una campagna di crowdfunding per la creazione di un art book dedicato al celebre film Belladonna of Sadness. L’iniziativa è partita mercoledì sulla piattaforma Motion Gallery. L’obiettivo finale è quello di raccogliere 3 milioni di yen (circa 18.690,42 euro). Il crowdfunding, attivo fino al 31 ottobre, ha già raggiunto una somma di 2.266.000 yen (circa 14.117,50 euro), dimostrando un notevole interesse da parte dei fan.
Kuni Fukai, direttore artistico del progetto nel 1971, propone questo art book come omaggio al film. L’opera si baserà interamente sui materiali utilizzati per il recente restauro in 4K. Questo sarà il primo libro d’arte per l’artista 89enne e, in caso di successo della campagna, Fukai prevede di lanciare una seconda raccolta fondi per un ulteriore art book dedicato al film.
Belladonna of Sadness, prodotto da Osamu Tezuka e diretto da Eiichi Yamamoto, con le animazioni di Shūichi Seki, è rinato grazie al restauro in 4K nel 2014 di Cinelicious Pics, che ha reso possibile la distribuzione del film nei cinema e su piattaforme digitali. Il film è inoltre disponibile in streaming su Tubi TV, Vudu e Prime Video.
Inoltre, Discotek ha rilasciato il film in versione Blu-ray Ultra HD 4K il 28 maggio. Questo classico psichedelico, uscito per la prima volta nel 1973, è il capitolo finale della trilogia Animerama, di Mushi Productions, un’opera che fonde orrore e visioni sensuali in un’atmosfera surreale e tragica.
La trama segue Jeanne, una giovane donna la cui speranza per un matrimonio felice viene distrutta la notte delle nozze. In un incubo vivente, Jeanne accetta l’offerta di un’apparizione diabolica, che le concede poteri straordinari, ma che porta con sé una spirale di distruzione. Il racconto rappresenta una discesa negli abissi della mente umana, esaltato da un’estetica fortemente sperimentale.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.