Dragon Ball Sparking Zero – la saga continua

Se c’è una cosa che tutti abbiamo sognato da piccoli, e non solo da piccoli, è prendere parte a un combattimento tra i Saiyan, lanciare Kamehameha potentissime e trasformarci nei leggendari guerrieri Z. Con Dragon Ball Sparking Zero, quel sogno torna ad essere realtà!

Non parliamo di una semplice battaglia, qui siamo oltre: Dragon Ball Sparking Zero è una vera e propria esperienza in cui ogni colpo e trasformazione ci fanno sentire come se fossimo all’interno di una puntata di Dragon Ball Z. Preparatevi a lasciarvi trasportare dalla pura adrenalina!


Un ritorno attesissimo


Per chi, come noi, ha seguito la saga di Dragon Ball in tutte le sue declinazioni videoludiche, il ritorno della serie Sparking (o Budokai Tenkaichi, per chi preferisce chiamarlo così) è stato un po’ un fulmine a ciel sereno. Questa saga di giochi ha sempre avuto un posto speciale nel cuore dei fan, grazie alla sua capacità di restituire tutta l’energia dei combattimenti dell’anime.

Dopo anni di assenza, ci troviamo finalmente di fronte a Dragon Ball Sparking Zero, e non possiamo che dire: ne è valsa la pena. Questo nuovo titolo, sviluppato da Bandai Namco, non si accontenta di ricalcare i vecchi successi. No, ha scelto di fare le cose in grande, aggiornando ogni aspetto del gioco, dalla grafica al gameplay, mantenendo però intatta la formula esplosiva che ha reso celebri i precedenti capitoli.

Dragon Ball Sparking Zero
Dragon Ball Sparking Zero / Bandai Namco

Grafica da Super Saiyan Blue

Partiamo dal colpo d’occhio, perché sì, l’estetica conta eccome. La prima cosa che notiamo quando iniziamo a giocare è che visivamente è un altro pianeta. I modelli dei personaggi sono dettagliatissimi, le loro espressioni durante i combattimenti sono piene di energia, e ogni mossa speciale è accompagnata da effetti grafici che lasciano a bocca aperta. Se pensate che il Super Saiyan Blue brillasse già abbastanza negli episodi dell’anime, qui sfiora il fotorealismo. Ogni aura, ogni esplosione di Ki sembra saltare fuori dallo schermo.

Non tutto è oro ciò che luccica. Le arene sono curate, ma non nei minimi dettagli, Siamo rimasti sinceramente delusi dalla poca cura grafica degli elementi nelle mappe. Certo, molte strutture sono distruttibili! Che cosa sarebbe un gioco di Dragon Ball senza poter distruggere montagne intere con un pugno? Sparking Zero ci fa sentire la potenza ad ogni mossa, e l’ambiente circostante diventa parte integrante della battaglia, ma avremmo preferito qualche dettaglio in più.

Questo non è neanche il mio vero potenziale

Veniamo alla parte più importante: il gameplay. Se vi aspettate di dover imparare mille combinazioni di tasti complessi per eseguire le mosse più potenti, è proprio così. Dragon Ball Sparking Zero riesce a mantenere una buona dose di profondità con qualche meccanica un po’ complicata. Le combo sono fluide ed è possibile passare da un attacco fisico a una mossa di Ki senza interruzioni, il che rende ogni scontro davvero dinamico.

Una delle novità che abbiamo apprezzato di più è il sistema di trasformazione in tempo reale. Ricordate quando Goku passava da Super Saiyan a Super Saiyan 3 durante un combattimento? Anche in Dragon Ball Sparking Zero sarà possibile farlo, senza dover fermare l’azione per selezionare un’altra forma. Il feeling è fantastico, e ogni trasformazione cambia leggermente il moveset, dando la sensazione di crescere in potenza man mano che il combattimento prosegue.

Dragon Ball: Sparking! Zero
Goku Super Sayan

E poi, non possiamo non menzionare i momenti iconici: ci sono le cosiddette sequenze cinematografiche, che si attivano quando eseguiamo determinate mosse finali. Ricordate la Kamehameha padre-figlio contro Cell? Ecco, immaginate di riviverlo in prima persona, con Gohan che carica l’energia mentre teniamo premuto il tasto sperando di fare fuori il nemico. Emozionante è dir poco!

Un roster da sogno in Dragon Ball Sparking Zero

Un altro aspetto che ha sempre caratterizzato la serie Sparking è il numero incredibile di personaggi giocabili. E anche stavolta non rimarrete delusi. Con oltre 180 personaggi, Dragon Ball Sparking Zero permette di prendere il controllo di praticamente ogni guerriero mai apparso nella serie, dalle saghe classiche di Dragon Ball Z fino a quelle più recenti di Dragon Ball Super. Sembra, inoltre, che a breve verranno aggiunti ulteriori combattenti provenienti dall’ultima serie anime Dragon Ball Daima.

Volete combattere con Broly, il leggendario Super Saiyan? Fatto. Volete lanciare un attacco combinato tra Goku Ultra Istinto e Vegeta Super Saiyan Blue? Potete farlo. La varietà di personaggi, ognuno con le sue mosse uniche e le trasformazioni, permette di creare scontri epici in ogni modalità di gioco.

Dragon Ball Sparking Zero
Un roster davvero completo

Stanchi della solita trama? 


La modalità storia è un bel tuffo nel passato, ripercorrendo gli eventi iconici della serie con cutscene, che avremmo preferito essere più dinamiche e animate. La novità vera sono le campagne vissute dal punto di vista di diversi personaggi come Freezer, Piccolo, Gohan o addirittura Jiren. Il tutto, con dialoghi e scene prese direttamente dall’anime, per un’esperienza immersiva al 100%. La vera chicca, però, risiede nei percorsi alternativi presenti in ogni trama. Dei veri e propri What If che ci hanno portato a vivere le canoniche avventure delle saghe da punti di vista diversi. 

Chi non ha mai desiderato di essere nei panni di Freezer e far esplodere a mezz’aria il povero Crillin? Siate pronti poi a vedervela con il leggendario Super Sayan però!
Cosa sarebbe successo, invece, se il Cannone dell’Anima, lanciato da Piccolo, non avesse colpito anche Goku? Dragon Ball Sparking Zero è pieno di percorsi alternativi mai visti, che aprono le porte a decine di battaglie inedite.

Oltre alla modalità storia, ci sono le solite modalità di battaglia libera e torneo, che ci permettono di sfidare gli amici in partite multiplayer locali o online. Il netcode del gioco è stabile (grazie al cielo!), quindi è possibile divertirsi con combattimenti senza lag. Ciliegina sulla torta: c’è anche una modalità allenamento super dettagliata per affinare le abilità e imparare tutte le mosse dei nostri personaggi preferiti.

Qualche difetto? Beh, qualcuno sì…

Come nei vecchi Budokai Tenkaichi, anche qui il sistema di telecamere può diventare un po’ confusionario durante i combattimenti più frenetici, soprattutto nelle arene più piccole o con molti ostacoli. Nonostante lo scouter sempre indossato da veri Sayan, ci siamo ritrovati a dover cercare disperatamente di capire dove si trova il nemico in mezzo alle esplosioni di Ki e agli effetti luminosi. Massi di roccia, edifici in frantumi, fumo ed esplosioni ritardano soltanto di poco la fine che spetta al nostro avversario.

Altro punto che potrebbe essere migliorato è la difficoltà in modalità storia. Alcuni scontri sono davvero troppo facili, mentre altri sembrano progettati solo per farci perdere (vedi: i soliti boss con barre della vita infinite). Da veri Sayan amiamo la sfida, ciò che non ci distrugge ci fortifica, ma un minimo di bilanciamento in alcuni scontri non guasterebbe affatto.


Dragon Ball Sparking Zero: un must-have per i fan


Dragon Ball Sparking Zero è tutto quello che i fan della saga avrebbero potuto desiderare da un Arena Fighter (non il classico picchiaduro!) basato su Dragon Ball. È esplosivo, è divertente, ed è fedele allo spirito dell’anime. Nonostante qualche piccolo difetto, l’esperienza generale è più che soddisfacente e ci sentiamo di consigliarlo non solo ai veterani della serie, ma anche a chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di giochi.

Se siete pronti a combattere fianco a fianco con Goku, Vegeta e tutti gli altri eroi della saga, allora preparatevi a liberare la vostra aura e a trasformarvi. Dragon Ball Sparking Zero vi aspetta con braccia aperte e una raffica di onde energetiche pronte a farvi volare via… nel migliore dei modi, ovviamente!

Dragon Ball Sparking Zero entra a gamba tesa tra i titoli che hanno caratterizzato questo 2024, ma non è solo. A fargli da competitor nella corsa verso il GOTY sono in molti, tra cui l’ultima fantasia di Atlus.

 

#INBREVE

Il leggendario Dragon Ball Sparking Zero

Da molti conosciuto come Budokai Tenkaichi, Dragon Ball Sparking Zero torna dopo 17 anni carico di aura come una Genkidama è carica di energia raccolta da tutti gli esseri viventi. Pronta a spazzare via ogni concorrenza, siamo di fronte al leggendario titolo targato Dragon Ball che tutti i veri fan stavano aspettando.

Cresciuto sulle ginocchia di papà davanti a Turok e Tomb Raider.
Ambizioso sognatore, promotore di storie.
Grazie ai videogiochi ho vissuto milioni di vite.
Grazie a manga e anime ne sono stato spettatore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *