Ubisoft annuncia la chiusura di XDefiant, il suo sparatutto rivale di Call of Duty
Un lancio promettente, un destino amaro
Ubisoft ha confermato la chiusura di XDefiant, il suo sparatutto multiplayer free-to-play, che verrà dismesso nel giugno 2025. La decisione arriva pochi mesi dopo che il produttore esecutivo del gioco, Mark Rubin, aveva assicurato che il progetto non era in difficoltà e che stava “andando bene”.
Lanciato ufficialmente a maggio 2023 dopo una beta molto apprezzata, XDefiant sembrava destinato al successo. Sviluppato da Ubisoft San Francisco, il titolo aveva ricevuto recensioni positive e registrato buoni numeri iniziali, offrendo un’esperienza di gioco veloce e meno onerosa in termini di spazio rispetto ai suoi concorrenti. Tuttavia, dopo l’uscita in maggio, già ad agosto era emerso che il gioco non generava abbastanza entrate e stava perdendo giocatori.
Ubisoft ha annunciato il 3 dicembre che non sarà più possibile scaricare il gioco o creare nuovi account. I server rimarranno attivi fino al 3 giugno 2025, data in cui il gioco verrà chiuso definitivamente. Prima di allora, è previsto il rilascio della terza stagione di contenuti.
Le spiacevoli conseguenze
Oltre alla chiusura del gioco, Ubisoft ha deciso di chiudere lo studio di San Francisco responsabile di XDefiant, nonché lo studio di Osaka. Purtroppo, anche il team di Sydney sarà ridimensionato. Questi cambiamenti comporteranno il licenziamento di circa 270 dipendenti, con parte del personale di XDefiant trasferito ad altri progetti.
Mark Rubin, produttore esecutivo del gioco, ha commentato la chiusura con un messaggio rivolto sia alla comunità sia al team di sviluppo:
“Sì, questo gioco è stato una passione personale per me per anni. So che non tutte le sfide portano alla vittoria, ma voglio riconoscere il lavoro di tutti i developer coinvolti. Ogni persona del team ha messo passione e impegno in questo progetto, e spero che siano orgogliosi di ciò che hanno realizzato. Io lo sarò sempre.”
Rubin ha inoltre rivelato che Ubisoft aveva inizialmente intenzione di sostenere il gioco, nella speranza di farlo crescere e trovare un pubblico stabile, ma alla fine il progetto è diventato insostenibile.
La notizia arriva in contrasto con le dichiarazioni di Rubin di settembre, quando aveva negato le voci di una crisi imminente. In quel periodo, aveva rassicurato i fan, affermando: “Il gioco non sta assolutamente morendo.”
Nonostante il promettente inizio, XDefiant non è riuscito a reggere la pressione di un mercato competitivo e a lungo dominato da titoli come Call of Duty. La chiusura rappresenta una battuta d’arresto per Ubisoft, che dovrà affrontare le sfide di una riorganizzazione interna e il peso di un progetto che non ha raggiunto gli obiettivi sperati. Forse l’uscita di Assassin’s Creed Shadows aiuterà la ripresa dell’azienda?
Il 2024 non è stato certo un anno positivo per i lavoratori del settore videoludico. Molte aziende, infatti, hanno avviato una serie di riassestamenti; tra queste figurano Rocksteady, Bungie, Surgent Studios, Behaviour Interactive, Square Enix, Lightforge Games e Sony.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.