Guilty Gear Strive: Dual Rulers, l’anime che porta la lotta a un nuovo livello (e su Crunchyroll)

Guilty Gear Strive anime
Da picchiaduro a fenomeno culturale

Arc System Works continua a puntare sulla popolarità del suo iconico Guilty Gear con un nuovo progetto anime: Guilty Gear Strive: Dual Rulers. Il trailer appena rilasciato svela dettagli gustosi, incluso il debutto dell’anime ad aprile e la sua trasmissione in streaming su Crunchyroll.

Il filmato rilasciato, però, non si limita a stuzzicare l’appetito visivo, ma ci regala anche un assaggio della sigla d’apertura, “AXCLUSION”, eseguita dalla rock band ulma sound junction. E per i fan storici della saga, c’è una pioggia di nomi familiari. Tornano, infatti, i doppiatori di personaggi amatissimi:

Tra le novità, troviamo Junichi Endō nel ruolo di Vernon E. Groubitz, personaggio precedentemente doppiato dal compianto Kiyoyuki Yanada, scomparso nel 2021. Una scelta che sicuramente farà emozionare i fan più affezionati.

Ambientato dopo gli eventi di Guilty Gear Strive, l’anime si immerge in un mondo in cui la scienza ha ceduto il passo alla magia come principale fonte di energia. Questo cambiamento ha portato alla creazione di pericolose armi biologiche, note come Gears, che hanno scatenato un conflitto devastante contro l’umanità, culminato nelle Guerre Sante (Crusades).

Con la pace finalmente raggiunta, l’anime parte da un evento rivoluzionario: il matrimonio tra Ky Kiske, un umano, e Dizzy, un Gear. Un’unione che rompe ogni tabù sociale. Tuttavia, la cerimonia viene interrotta dall’arrivo di una misteriosa ragazza, che sembra avere un conto in sospeso con i Gears. Sarà l’inizio di una nuova, epica battaglia?

La serie è affidata allo studio SANZIGEN, già noto per il suo lavoro in animazione 3D su titoli come D4DJ e Argonavis. Alla regia troviamo Shigeru Morikawa, mentre Norimitsu Kaihō si occupa della sceneggiatura. E visto l’impegno che lo studio ha dimostrato per l’anniversario del gioco, nel 2022, c’è da aspettarsi un prodotto visivamente spettacolare.

Per chi non lo sapesse, Guilty Gear è nato nel 1998 come picchiaduro per PlayStation. La serie è diventata rapidamente un cult grazie al suo gameplay frenetico, le meccaniche complesse e l’incredibile colonna sonora heavy metal. L’ultimo capitolo, Guilty Gear Strive, uscito nel 2021, ha ulteriormente ampliato il proprio spettro, arrivando su Switch.

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

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