Maaya Sakamoto firma la sigla di apertura dell’anime di Once Upon a Witch’s Death

Once Upon a Witch's Death sigla
Quante lacrime servono per salvarsi?

La nuova canzone di Maaya Sakamoto, intitolata “Drops”, è la sigla d’apertura della serie anime Aru Majo ga Shinu Made (conosciuto in Occidente come Once Upon a Witch’s Death), che debutterà in Giappone il 1° aprile. Si tratta dell’adattamento, annunciato lo scorso giugno, delle light novel omonime, scritte da Saka ed illustrate da Chorefuji.

La loro storia racconta di Meg, una giovane apprendista strega, la cui vita cambia drasticamente al 17° compleanno. La sua mentore, l’anziana e potente strega Faust, le rivela, infatti, che è stata colpita da una maledizione mortale. Le resta, dunque, soltanto un anno di vita! Tuttavia, esiste un modo per spezzare l’incantesimo: raccogliere entro un anno le lacrime di gioia di mille persone.

Meg intraprende, così, un viaggio emozionante, determinata a portare felicità a chiunque incontri sul suo cammino. Con il cuore colmo di speranza e il desiderio di vivere appieno il tempo che le resta, la ragazza affronta un’avventura fatta di incontri speciali, scoperte e momenti di intensa emozione. Il rapporto con Faust, dapprima enigmatico e distaccato, si sviluppa in un legame profondo, mentre Meg impara a comprendere meglio il vero significato della magia e il valore dei sentimenti umani.

L’anime vede come protagonisti:

“Drops”, la canzone che accompagnerà l’opening, è stata scritta da Yuho Iwasato, autrice che ha collaborato con Sakamoto in numerose occasioni. La musica è, invece, opera di Naoto Kiyota, compositore emergente alla sua prima collaborazione con l’artista, mentre è Shin Kono a curare l’arrangiamento.

Maaya Sakamoto, nota per il suo talento poliedrico, ha già lasciato un segno indelebile nel panorama musicale e dell’animazione giapponese. La sua carriera vanta brani iconici, come “Yakusoku wa Iranai” (I Cieli di Escaflowne) e “Platina” (Cardcaptor Sakura). Inoltre, ha doppiato diversi personaggi anime, da Ciel Phantomhive (Black Butler) a Amerote (Kaina of the Great Snow Sea) a Éowyn (La guerra dei Rohirrim).

Fonte :
Press Release

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

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