Editori e produzioni prendono le distanze da Neil Gaiman a seguito delle accuse di condotta scorretta

Neil Gaiman le accuse
Reazioni dell’industria editoriale e la decisione di Dark Comics

Il mondo dell’editoria statunitense sta affrontando un’importante scossa in seguito alle accuse di cattiva condotta sessuale rivolte allo scrittore Neil Gaiman. Diversi editori hanno preso le distanze dall’autore, interrompendo collaborazioni e progetti in corso.

Tra le prime reazioni c’è stata quella di Dark Horse Comics, che ha annunciato la cessazione della pubblicazione dei fumetti di Gaiman. La casa editrice, che aveva avviato nel 2023 la serializzazione a fumetti di Anansi Boys, ha dichiarato di prendere molto seriamente le accuse e ha ufficialmente cancellato la serie dopo l’uscita del settimo numero il 15 gennaio 2025. L’editore ha pubblicato la decisione attraverso una nota pubblicata su X (ex Twitter).

Oltre a Dark Horse, altre case editrici hanno adottato misure simili. HarperCollins, che pubblica molti dei libri di Gaiman negli Stati Uniti, ha riferito di non avere nuovi titoli dell’autore in programma. Anche WW Norton, editore di Norse Mythology, ha confermato che non ci sono nuovi progetti con Gaiman all’orizzonte, senza tuttavia chiarire se questa scelta sia direttamente collegata alle accuse. Marvel Comics ha semplicemente dichiarato di non avere lavori in corso con lui.

Altri editori di rilievo, tra cui Bloomsbury, Penguin, Hachette, DC Comics e Titan, non hanno, invece, ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito al futuro delle loro collaborazioni con l’autore.

Le accuse e la risposta di Gaiman

Le prime denunce sono emerse nel luglio 2024, quando un’inchiesta di Tortoise Media ha riportato le accuse di due donne. Nei mesi successivi, il numero è salito a nove, con nuovi dettagli pubblicati il 13 gennaio 2025 da Vulture, che ha riportato testimonianze su episodi di presunta violenza, inclusa un’accusa di BDSM non consensuale.

Il giorno successivo, Neil Gaiman ha risposto alle accuse pubblicando un comunicato sul proprio sito web, affermando di non aver mai avuto rapporti sessuali non consensuali. Ha, inoltre, dichiarato che alcune delle accuse sarebbero completamente false, mentre altre sarebbero distorte rispetto alla realtà.

Anche il settore dell’intrattenimento ha subito ripercussioni. La serie Good Omens, basata sul romanzo scritto da Gaiman e Terry Pratchett, vedrà la sua conclusione anticipata con un episodio speciale di 90 minuti anziché una terza stagione completa. Secondo Deadline, lo stesso Gaiman avrebbe accettato di allontanarsi dalla produzione del finale.

Un altro progetto interrotto è l’adattamento cinematografico di The Graveyard Book, romanzo per ragazzi pubblicato nel 2008, la cui realizzazione era stata avviata da Disney. Né Prime Video né Disney hanno confermato se le decisioni siano direttamente legate alle accuse contro l’autore.

Mentre il dibattito sull’autore continua, il suo futuro nel mondo dell’editoria e dell’intrattenimento rimane incerto. Le reazioni degli editori e delle case di produzione indicano un allontanamento progressivo dalle sue opere, ma non è chiaro se questa rottura sarà definitiva o se, col tempo, la situazione possa evolversi diversamente.

Fonte :

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

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