Viene a mancare il mangaka Leiji Matsumoto
Il mangaka Leiji Matsumoto è venuto a mancare a causa di un arresto cardiaco all’età di 85 anni
Una notizia terribile per gli appassionati della nona arte. Parlare di Leiji Matsumoto significa, a tutti gli effetti, nominare uno dei capisaldi del fumetto, non solo della scena nipponica, ma a livello mondiale.
Secondo le dichiarazioni di media e giornali giapponesi, il mangaka 85enne si è spento alle 11, nella mattinata del 13 febbraio: il suo cuore, già debole, non ha retto.
Originario di Kurume, Leiji Matsumoto – Akira all’anagrafe, nasce nel 1938 e fa il suo debutto nel mondo del fumetto giapponese che è ancora un liceale. Nel 1953, infatti, viene pubblicato Michibachi no Bōken, a cui seguiranno svariati shōjo manga. Le sue opere più famose, però, sono indubbiamente quelle che vanno dagli anni sessanta in avanti: Capitan Harlock e Galaxy Express 999 su tutti.
Artista a tutto tondo, il sensei Matsumoto è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, ultimo dei quali è il titolo di Cavaliere dell’ordine delle arti e delle lettere, rilasciato direttamente dal governo francese.
Visto l’impatto che le opere (gli adattamenti animati soprattutto) di Leiji Matsumoto hanno avuto sul pubblico italiano, siamo certi che saranno in molti a rattristarsi di questa spiacevole notizia. Per questo motivo, nel tentativo di risollevarvi un po’ gli animi, vi consigliamo la lettura di un paio di articoli un po’ più allegri: il primo episodio dell’anime Gunma-chan disponibile in streaming su Crunchyroll e la conclusione di Altair: racconti di battaglia.