5 Manga Spokon che non parlano di calcio (e di basket):
L’attività fisica che praticate di più è quella di sfogliare le pagine dei vostri albi preferiti? Vi suggeriamo 5 titoli che vi faranno venir voglia di saltare giù dal divano.
Il mondo dei manga spokon, cioè dei manga sportivi, è un territorio vasto che ha regalato alcune delle opere più appassionanti della nostra infanzia.
Tutti possiamo citarne almeno uno, anche e sopratutto grazie agli adattamenti anime che spesso hanno introdotto questo genere nella nostra quotidianità.
In questo articolo vogliamo parlarvi di 5 manga spokon che a nostro parere meritano di essere letti, cercando di dribblare (passateci il termine) gli sport più celebri e concentrandoci su delle storie associate a sport “minori” ma dotati di un’epica unica.
Ping Pong
Iniziamo con una pietra miliare del genere, “Ping Pong” di Taiyo Matsumoto difficilmente ha bisogno di nuovi elogi (molti lo conosceranno per l’anime del 2014).
La storia segue due amici d’infanzia, Smile e Peco, che sono campioni di ping pong ma hanno stili di vita completamente diversi. Come spesso accade con gli spokon, qui non si tratta solo di sport, ma principalmente di relazioni umane con tutta la loro carica emotiva e complessità.
C’è poco da dire su quest’opera magistrale, indicata come fonte d’ispirazione anche da maestri indiscussi come Oda. Ci troviamo di fronte a una saga epocale, con una personalità unica e difficilmente replicabile. Chi non si fida dia una rapida occhiata alle tavole di Matsumoto: un tratto unico, energico, grezzo per alcuni ma espressivo come pochi hanno saputo essere nella storia del manga.
Recentemente questo capolavoro è stato rieditato integralmente da J-Pop in un’elegante cofanetto in due volumi.
Rookies
Rookies di Masanori Morita è ambientato in una scuola superiore giapponese chiamata Suzuran High School. La storia ha inizio quando Koichi Kawato, un giovane insegnante idealista e appassionato di baseball, arriva come nuovo insegnante.
Kawato è determinato a cambiare la cultura della scuola e riportare il baseball alla Suzuran, tuttavia, si trova di fronte a una classe di studenti problematici e ribelli noti come “Rookies”.
Un pò Touch e un pò GTO, questo manga pubblicato in Italia da Star Comics, è stato poi convertito in una serie e un film Live Action per la televisione giapponese. Lo sport come collante, momento di crescita, superamento dei conflitti, e in più di un’occasione di comicità, in un’opera che difficilmente lascia al lettore spazio per annoiarsi (anche grazie alla sapienza registica nel saper dosare momenti “sportivi” a momenti più propriamente dedicati alla vita di tutti i giorni).
The Climber
Tratto da un romanzo di Jiro Nitta (autore mai pubblicato in Italia), The Climber è un manga di Shin’ichi Sakamoto.
Arrivato in una nuova scuola, l’introverso Buntaro Mori, incontra la pratica del climbing in una maniera inattesa. Spinto da un compagno a scalare un muro della scuola, il nostro eroe scopre di avere una passione unica per l’arrampicata.
Da qui si snoda questa vicenda di fatica e dedizione: Buntaro decide di consacrare al climbing la propria vita. Assecondando la sua inclinazione per la solitudine, e combattendo una naturale tendenza all’apatia, quest’opera tratta della sfida con sé stessi e con la natura, dell’amore per il costante miglioramento interiore e la disciplina, con delle tavole sbalorditive che meriterebbero di stare in un museo.
The Climber lo potete trovare pubblicato da J-Pop in 17 volumi.
Run the wind
Scritto da Shion Miura e illustrato da Sorata Unno, ci troviamo in presenza dell’adattamento manga del romanzo best seller Kaze ga Tsuyoku Fuiteiru, attualmente inedito in Italia, che ha dato anche successivamente vita a un adattamento anime in streaming su CrunchyRoll.
La trama ruota attorno a Kakeru Kurahara, un giovane universitario che sta affrontando alcune difficoltà personali. Un giorno, viene coinvolto da Haiji Kiyose, un compagno di classe, in un progetto per formare una squadra di corsa. Haiji convince Kakeru e altri ragazzi a vivere insieme in una casa con l’obiettivo di allenarsi e partecipare a una delle pratiche sportive più seguite in Giappone, eppure praticamente sconosciuta fuori dal paese del Sol Levante.
Stiamo parlando dell’ekiden, una corsa di squadra sulla lunga distanza basata sul passaggio della tatsuki (letteralmente “la fascia”). Il meccanismo della staffetta aumenta la suspence della gara, perché è facile che il cambio di corridore comporti un cambio di ritmo. Per questo motivo è fondamentale che ognuno dei partecipanti confidi al 100% sui propri compagni.
È superfluo quindi dire come le relazioni umane e l’amicizia siano dei temi principali di Run with the Wind. La banda di sgangherati protagonisti diventa una perfetta squadra di atleti attraverso momenti di confronto tra le diversità di ognuno di loro. Un itinerario che attraverso il sacrificio e la volontà punta all’incredibile realizzazione di un sogno.
Pubblicato in Italia da Panini Comics, l’opera consta di sei volumi singoli, eventualmente raccolti in un cofanetto.
Yawara
L’opera più atipica di questa lista, perfetta per porre un suggello a chi cerca qualcosa di diverso.
L’autore di Yawara di certo non è uno sconosciuto. Stiamo parlando infatti di Naoki Urasawa, tra l’altro ospite di punta nella programmazione del prossimo Lucca Comics 2023.
Certamente Yawara non presenta la stessa complessità delle opere ultime di Urasawa, eppure non è privo di una componente che svia dalle formule rigide dei generi manga, tanto da essere stato spesso definito come un “anti-spokon“.
Le vicende della serie si concentrano sulla protagonista Yawara Inokuma, costretta a fare i conti con il suo enorme talento. Pur non volendone che sapere di diventare una campionessa di Judo, Yawara è forzata dal nonno, il leggendario judoka Jigorou Inokuma, a salire sul tatami. Tutta la serie si basa sul difficile equilibrio tra questo enorme talento e la volontà di vivere una vita normale. Accompagna una fortissima caratterizzazione dei personaggi (molti indimenticabili) e momenti di comicità alternati a fasi di tensione emotiva.
Titolo dal grosso successo, è anche in un certo senso preludio di quella che sarà la seconda opera di spokon atipico di Urasawa (parliamo di Happy!). Yawara – come spesso accade con le opere del maestro – è un’opera mastodontica raccolta in 29 volumi, per oltre 6000 pagine.
La trovate pubblicata da Panini Comics, i più anzianotti di voi ricorderanno anche l’adattamento anime trasmesso in italia su JTv.
Adrenalina, ispirazione, comicità, queste sono le emozioni che non possiamo non associare ai più grandi capolavori spokon.
Se foste ulteriormente interessati vi rimandiamo alle notizie relative ad alcuni titoli più recenti, come Haikyu!! e Eyeshield 21.