Alien: Isolation 2 è in fase di sviluppo – annunciato ufficialmente il sequel
Ancora una volta si accende lo scontro tra una Ripley ed uno xenomorfo
I fan della saga possono esultare: oltre all’imminente Rogue Incursion VR, dopo anni di attesa è finalmente arrivata la conferma della realizzazione di Alien: Isolation 2! Il sequel, infatti, è ufficialmente in lavorazione. L”annuncio, giunto in occasione del decimo anniversario del primo titolo, è stato confermato da Al Hope, direttore creativo del gioco. Il messaggio di Hope, condiviso su X (ex Twitter), ha, ovviamente, catturato l’attenzione di tutti i fan che attendevano da tempo una notizia del genere.
“Nel decimo anniversario di Alien: Isolation, siamo entusiasti di dirvi che abbiamo ascoltato le vostre richieste. Possiamo finalmente confermare che il sequel è nelle fasi iniziali di sviluppo. Non vediamo l’ora di condividere con voi maggiori dettagli.”
Lo studio non ha ancora rivelato dettagli sulla trama o sulle piattaforme per cui il gioco sarà disponibile e l’attesa è palpabile. Il primo Alien: Isolation, pubblicato nel 2014, ha lasciato un’impronta profonda nel genere survival horror. Il titolo ha offerto un’esperienza unica di tensione e terrore, mentre i giocatori vestivano i panni di Amanda Ripley, figlia di Ellen Ripley, nel tentativo di sfuggire a un letale xenomorfo a bordo della nave Sevastopol. Il gioco è stato apprezzato per la sua capacità di far vivere un’ansia palpabile e per la fedeltà alle atmosfere cupe e opprimenti del film originale.
Stando alle dichiarazioni ufficiali, Alien: Isolation 2 spingerà ulteriormente il livello di coinvolgimento e terrore, ma, ovviamente, non hanno rivelato molto altro al momento. Tuttavia, c’è già grande curiosità su come Creative Assembly e SEGA intendano superare il successo del primo titolo. Al momento non si conoscono i dettagli precisi sul gameplay, ma i fan possono comunque iniziare a fantasticare su un nuovo capitolo ricco di adrenalina e brividi.
Il primo capitolo
Pubblicato il 7 ottobre 2014 da SEGA, Alien: Isolation è un videogioco survival horror in prima persona, sviluppato da The Creative Assembly. Disponibile per PlayStation 3 e 4, Xbox One e 360 e PC, ha visto anche l’arrivo su Nintendo Switch nel 2019. La versione per macOS e Linux è stata, invece, successivamente curata da Feral Interactive.
Il suo gameplay si distingue per la sua atmosfera claustrofobica e l’intelligenza artificiale dell’alieno, che si adatta e reagisce in modo unico alle azioni del giocatore. Non esiste una possibilità di uccidere il mostro: il giocatore deve utilizzare la furtività e l’ingegno per sopravvivere. Come nei film, infatti, le armi disponibili sono efficaci solo contro umani e androidi, costringendo, così, i giocatori a pensare strategicamente per evitare il confronto con l’alieno.
L’intelligenza artificiale che guida l’avversario non segue un percorso predeterminato, ma è programmata per cacciare il giocatore sfruttando la vista, l’olfatto e i suoni generati dalle sue azioni. Questo fa sembrare che l’alieno adatti la sua strategia di caccia in tempo reale, un’innovazione davvero rivoluzionaria, sia ai tempi sia oggi.
La trama del videogioco
Ambientato nel 2137, quindici anni dopo gli eventi di Alien, il gioco segue Amanda Ripley, figlia della leggendaria Ellen Ripley. Amanda è in cerca della verità sulla scomparsa di sua madre. Scopre, così, che la scatola nera della Nostromo, l’astronave cargo che fa da ambientazione al primo film, è stata localizzata su Sevastopol, una stazione spaziale di proprietà della Seegson. Insieme all’androide Christopher Samuels e a Nina Taylor, Amanda intraprende un viaggio a bordo della nave Torrens. Tuttavia, al loro arrivo, si rendono conto che la stazione è stata devastata e le comunicazioni sono assenti.
Il clima di paura si intensifica quando Amanda scopre che la Sevastopol è infestata da uno Xenomorfo, un predatore spietato che ha decimato l’equipaggio. Nonostante gli ostacoli, la donna è determinata a recuperare la scatola nera. Data la minaccia, però, si trova costretta a fuggire e a nascondersi per sopravvivere. La tensione cresce man mano che Amanda interagisce con sopravvissuti disperati e androidi impazziti, tutti, ovviamente, ostili.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
