Baba is You – Perle videoludiche da scoprire
Baba is You cambierà la vostra prospettiva sui puzzle game
Un genere videoludico che non smetterà mai di esistere è senza dubbio il puzzle game. Infatti quest’ultimo, più di ogni altra tipologia di gioco, riesce ad incarnare nello stesso prodotto sia la forza puramente ludica del medium sia la grande varietà di approccio al genere stesso. Insomma, quante tipologie di puzzle game esistono? Praticamente quasi ogni titolo propone qualcosa di diverso, con lo stesso fine di divertire il più possibile il giocatore. In questo contesto, Baba is You cosa propone, e perché è una perla videoludica da scoprire?
La forza di questo titolo risiede nella sua formula, com’è facile immaginare. Ma badate bene: parliamo di uno di quei casi in cui l’idea di base è sì di una semplicità disarmante, ma dall’ampiezza e profondità enormi al punto che è difficile persino pensare ad un seguito, tanta l’esplorazione della stessa idea alla base già in questo capitolo. E il cambio di prospettiva promesso come si spiega? Semplice: il gameplay di Baba is You, rispetto ad altri titoli fa un audace passo indietro, poiché restituisce al giocatore la possibilità di variare la sua stessa struttura.
In Baba is You l’unica regola è che ci sono regole
Fin qui, nessuna sorpresa. Le regole sono parte di qualsiasi esperienza interattiva, che siano condizioni di vittoria o sconfitta o il modo in cui gli elementi del gioco stesso interagiscono tra loro. Negli altri giochi il discorso è praticamente intuitivo, le regole, anche quelle più basiche, sono comunicate in modo indiretto: banalmente, se in un gioco vediamo una parete, sapremo di non poterla attraversare. Se c’è del fuoco, sapremo che probabilmente il nostro personaggio subirà danno. In Baba is You, però, queste regole non sono “intrinseche” al gioco stesso, non sono comprese dalla nostra intuizione. In questo puzzle game le regole sono chiaramente scritte, sono proprio a schermo.
Il gioco infatti ha una visuale dall’alto ed un’estetica minimale. La struttura è a livelli, e il nostro obiettivo sarà guidare Baba, una sorta di coniglio bianco, fino ad un elemento che corrisponde alla vittoria, almeno inizialmente simboleggiato da una bandiera. Ovviamente avremo degli ostacoli che si frapporranno tra noi e la bandiera, come mura, rocce, corsi d’acqua. Baba però non ha alcun potere speciale, tranne l’abilità di “spostare” le regole (se non ci sono regole avverse). Ed è qui che il gioco inizia a mostrare i propri artigli.
Con Baba is You è il gioco ad adattarsi a voi
Per buona parte di Baba is You, una regola ha una struttura semplice: nome – verbo – proprietà, posta in senso di lettura. Baba – è – te, ad esempio. Questa condizione fa sì che il giocatore abbia il controllo di Baba. Spostare fisicamente uno di questi tre elementi equivale a non poter più andare avanti nel livello, perché nessuno sarà più il personaggio. Un’altra regola potrebbe essere muro – è – blocco, rendendo così le pareti del livello non oltrepassabili. Spostare un elemento cambia le nostre possibilità, permettendoci di superare le pareti come se non esistessero. Non solo: se riusciamo a creare la condizione muro – è – tu, prenderemo il controllo di TUTTE le pareti del livello, facendo diventare a tutti gli effetti il muro il nostro personaggio.
Da qui alla follia più totale il passo è davvero breve. Potremo rendere gli ostacoli incorporei, potremo “spostare” la lava togliendole la possibilità di danneggiarci, potremo diventare noi la bandiera che porta alla vittoria facendoci vincere istantaneamente. Un livello potrebbe diventare 3D. Ci sarà addirittura del filosofico, con le proprietà “tutto” e “niente”, e ci saranno nuove parole come “non“, o “e” per poter legare due oggetti a qualche proprietà. È quasi un peccato listare le svariate possibilità che Baba is You offre, sia perché è virtualmente impossibile, sia perché il pensiero laterale del cambiare le regole è il fulcro stesso dell’esperienza. La profondità raggiunta è a dei livelli altissimi. Naturalmente, nello smanettare con le regole arriveremo a dei punti morti, oppure a dei loop infiniti. Con una singola pressione di un tasto però torneremo sui nostri passi per poter riprovare la sequenza, o mettere in atto una nuova idea.
Fissità funzionale adieu
Il titolo ci aiuta a superare la “fissità funzionale“, atteggiamento rigido che una persona mostra quando deve risolvere un problema. A causa di questa interessante dinamica psicologica, l’individuo non riesce a relazionare in modo diverso dal solito determinati oggetti. Un muro, ad esempio, è un muro. Sappiamo bene che un corpo esterno non può attraversarlo come se nulla fosse, e non ci sogneremo mai di pensare sia incorporeo.
Invece, in Baba is You se la regola non è presente nel livello, significa che quella proprietà non c’è e, se non ce ne accorgiamo, rischiamo di sentirci “limitati” da pareti che in realtà non ci bloccherebbero. Saremo, insomma, bloccati dalla nostra stessa fissità funzionale. La creatività, dunque, non basta. Possiamo anche risolvere lo stesso livello in più modi diversi, ma più spesso sarà necessario “superare” questa fissità, o rigidità, per ottenere il risultato. Il gioco, insomma ci fornisce le regole, e sta a noi piegarle al nostro volere per poter concludere un livello.
Quello strano meccanismo davvero, davvero assuefacente di Baba is You
Ciò che rende la formula di Baba is You preziosa è un aspetto ben preciso: la grande assuefazione che il titolo regala. Il meccanismo è semplice: nella prima metà del gioco, i livelli sono quasi sempre molto rapidi, nel senso che bastano una o due intuizioni chiave per poter passare al livello successivo. In sostanza, sapendo la soluzione, ogni sfida durerebbe dai 10 ai 15 secondi medi.
Il bello, invece, è proprio questo: persi nella nostra fissità funzionale, un singolo livello potrebbe durare anche parecchi minuti. La scarica di adrenalina che riceviamo dopo aver prodotto mentalmente la corretta intuizione, e vedere che ha successo in maniera quasi istantanea, è impagabile. Il nostro desiderio di ricevere una nuova sfida sarà prorompente, forti della nostra recente scaltrezza ed intelligenza. La seconda metà del gioco, invece, possiede questo aspetto in diversi step. Infatti i livelli saranno più lunghi e richiederanno una risoluzione “a strati”.
La capacità di poter creare i livelli (purtroppo non supportata da tutte le piattaforme), e giocare quelli custom della fanbase, completa l’offerta, regalando sfide sempre nuove e stimolanti. Baba is You è disponibile su molte piattaforme, tra cui anche mobile, ad un prezzo estremamente interessante per quel che propone. Provate a dargli una chance per scoprire un puzzle game davvero folle. Non dovesse bastarvi questa follia, potreste decidere di scoprire i segreti di un piccolo universo meraviglioso.
Classe '92 senza esserne pienamente consapevole, mi nutro di videogiochi, fumetti e prodotti video sin da quando ho memoria. Dato che non finirò tanto presto, perché non discuterne?