Bungie: licenziamenti e trasferimenti in arrivo

Bungie
Una nuova ondata di tagli al personale colpisce l’industria

Puntuale come un orologio svizzero, arriva una nuova infausta notizia riguardo un’altra tranche di licenziamenti di professionisti. Stavolta è avvenuto in una delle software house più conosciute, ovvero Bungie.

L’annuncio è stato fatto da Pete Parsons, CEO dell’azienda, sul blog ufficiale di quest’ultima. In un articolo dal titolo quantomeno dolceamaro “La nuova strada per Bungie” egli rivela i piani per il licenziamento di oltre 220 dipendenti.

La ragione è sempre la solita: costi eccessivi di sviluppo e i repentini cambiamenti del settore. Questi licenziamenti rappresentano il 17% della forza lavoro dell’azienda, e interessano praticamente tutti i reparti. Tra l’altro quelli più colpiti sono i ruoli dirigenziali.

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Il problema, nello specifico, è stato un ammanco di risorse repentino rispetto alla loro volontà di lavorare su più titoli contemporaneamente, nonché mantenerli nel tempo.

Pete Parsons sottolinea come tutti i professionisti colpiti dal taglio del personale riceveranno un pacchetto d’uscita molto generoso. Godranno, infatti, di buonuscita, bonus e copertura sanitaria.

Bungie riparte con i sopravvissuti, e punta a trasferire il resto in Sony

Naturalmente, non mancano parole di tristezza nei confronti delle scelte prese. A quanto pare la volontà dei vertici aziendali è quella di comunicare sempre di più con i propri dipendenti, soprattutto in questa fase molto delicata di riassestamento.

Saranno previste, infatti, numerose riunioni con i restanti professionisti per definire il percorso di Bungie.

Pete Parsons: “Mi rendo conto che tutto questo è una brutta notizia, soprattutto dopo il successo che abbiamo visto con The Final Shape, ma mentre abbiamo navigato tra le più ampie realtà economiche nell’ultimo anno, e dopo aver esaurito tutte le altre opzioni di mitigazione, questa è diventata una decisione necessaria per riorientare il nostro studio e la nostra attività verso obiettivi più realistici e finanze sostenibili”.

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Oltre alle dichiarazioni di cui sopra, Parsons rivela i suoi piani per integrare il 12% della sua attuale forza lavoro in Sony. Quest’ultima, infatti, ha acquisito Bungie nel 2022, e potrebbe risultare un’ancora di salvezza per evitare il licenziamento di quest’altra porzione di personale.

Inoltre, l’azienda sta collaborando con la stessa Sony per la realizzazione di un nuovo studio, che realizzerà un titolo “d’azione ambientato in un nuovissimo universo fantascientifico”.

Auguriamo, come sempre, il meglio a tutti i professionisti coinvolti.

Fonte :

Classe '92 senza esserne pienamente consapevole, mi nutro di videogiochi, fumetti e prodotti video sin da quando ho memoria. Dato che non finirò tanto presto, perché non discuterne?

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