Capitan America: Brave New World – Ford e Mackie al centro di un thriller politico
Un ritorno pieno di aspettative
Mentre si chiude la parentesi delle avventure mistiche con Agatha All Along, i fan del Marvel Cinematic Universe volgono ora lo sguardo al prossimo atteso capitolo, ovvero Capitan America: Brave New World, diretto da Julius Onah. Il film rappresenta il debutto di Anthony Mackie nei panni del nuovo Capitan America, ma il recente trailer, presentato al D23 Brasile, rivela che il film sarà molto di più, portando intrighi e conflitti politici in uno stile che richiama thriller come The Parallax View e JFK.
L’apertura del trailer vede il Sam Wilson di Mackie pronunciare un deciso “Mi avete cercato… eccomi”, quasi in risposta ai fan che da quattro anni, dai tempi della mini serie The Falcon & The Winter Soldier, attendono nuove avventure per Capitan America. Sam non impiega molto a trovarsi coinvolto in una cospirazione globale, che inizia con l’arresto di Isaiah Bradley, il supersoldato della prima generazione interpretato da Carl Lumbly, che appare imprigionato dopo aver tentato di assassinare il presidente degli Stati Uniti, Thaddeus Ross, interpretato da Harrison Ford. Tra intrighi sempre più complessi, Sam scoprirà che il suo ruolo di eroe non sarà mai semplice, soprattutto quando Ross, con tono tagliente, gli ricorda: “Tu non sei Steve Rogers.”
Questo nuovo trailer non solo anticipa un’intensa battaglia navale e un probabile scontro epico tra Capitan America e il Red Hulk interpretato da Ford, ma introduce anche due antagonisti già noti: Sidewinder (Giancarlo Esposito) e il Leader (Tim Blake Nelson), che riportano in scena volti già visti nel mondo Marvel.
Atmosfere cupe e ispirazioni cinematografiche
Lo stile e il tono di Brave New World richiamano esplicitamente le atmosfere dei thriller politici che avevano già ispirato The Winter Soldier e Civil War. Il trailer mostra scene divise da scritte intermittenti e inquadrature frammentate, in perfetto stile thriller anni ’70, conferendo al film una dimensione più realistica e complessa. Questa scelta cerca, forse, di portare il genere supereroistico su un piano differente, inserendo il nuovo film di Capitan America nel solco di pellicole dal forte contenuto politico, dove complotti e suspense si fondono con azione e mistero.
Chi ha incastrato Isaiah Bradley? Cosa vuole Sidewinder? E Thaddeus Ross sarà davvero il nuovo Red Hulk? Per ora non ci sono risposte definitive, ma il film promette di sciogliere almeno alcuni di questi dubbi. Le spettacolari scene d’azione e un cast stellare non fanno che alimentare le aspettative per l’uscita del 14 febbraio 2025, data in cui Capitan America: Brave New World sbarcherà nelle sale, pronto a rivelare nuovi segreti e intrighi che cambieranno il volto del MCU.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.