Corpse Party: il noto survival horror avrà un nuovo sequel
Dopo il remake ufficiale, la società ha deciso di presentare anche un seguito della storia
La Mages ha annunciato che la Team GrisGris sta sviluppando un nuovo sequel di Corpse Party, il survival horror che l’ha resa famosa. L’uscita del videogame, che si intitolerà Corpse Party II: Darkness Distortion, è attualmente prevista per il 2024, ma non si hanno date certe né si conoscono le piattaforme che verranno coinvolte.
Makoto Kedōin, creatore del gioco originale che si sta occupando degli scenari del nuovo titolo, ha dichiarato che la new entry sarà pienamente in linea con lo stile del primo capitolo.
Tutti i capitoli dell’orrorifica serie
Corpse Party, uscito nel 1996, ha avuto un tale successo di pubblico da ispirare l’emulazione da parte dei fan. Nel 2007, ad esempio, gli utenti Noraenu e Sanmaru hanno sviluppato Corpse Party Zero. Questo prequel si è concentrato sulle vicende di due personaggi appena accennati nel gioco originale, le sorelle Kaori e Shiho Hasegawa. Kedōin ha apprezzato talmente tanto il loro lavoro, che ha deciso di inserire le due ragazze come protagoniste nei giochi successivi.
Nel 2011, invece, è stata la volta dell’esperimento di un utente rimasto anonimo. Questi, con il permesso della società produttrice, ha presentato Corpse Party -Rebuilt. Il remake, molto fedele all’originale, presentava qualche aggiunta e diverse migliorie, soprattutto grafiche.
Negli anni successivi sono usciti diversi remake ufficiali: Corpse Party: NewChapter (per dispositivi mobile), Corpse Party: Blood Covered (per Microsoft Windows) e Corpse Party: Blood Covered Repeated Fear (per PS Portable e iOS ).
Blood Covered è stato il primo titolo ad ottenere un sequel, Corpse Party: Book of Shadows. Uscito per PSP nel 2013, il gioco si differenzia molto rispetto agli altri. Abbandonando la grafica e le meccaniche di gioco di un RPG, infatti, gli sviluppatori hanno optato per lo stile di una visual novel.
Il terzo ed ultimo (fino ad ora) titolo principale della saga, Corpse Party: Blood Drive, invece, ha ripreso la natura dell’RPG ed ha introdotto nuovi personaggi.
Nel 2012 e nel 2013, invece, sono usciti, esclusivamente in Giappone, due spinoff. Questi videogame, pur svolgendosi nello stesso universo, si allontanano drasticamente dalle vicende principali.
Infine, nel 2021 il gioco originale aveva ottenuto un remake ufficiale per Nintendo Switch, PS 4, Xbox Series X | S, Xbox One e PC tramite Steam.
La storia della spaventosa saga
Il gioco inizia nella Kisaragi Academy, un istituto costruito sulle fondamenta di una scuola elementare, la Heavenly Host, resa tristemente famosa dalla sparizione e la morte di numerosi studenti ed insegnanti. In una delle sue aule si è radunato un gruppo di ragazzi che, dopo una serata al festival culturale, si sta divertendo raccontando, a lume di candela, storie di fantasmi relative al vecchio edificio. Improvvisamente, però, un misterioso terremoto travolge gli amici, scaraventandoli in un’altra dimensione. Si tratta di una realtà in cui la Heavenly Host esiste ancora ed è infestata dagli spiriti delle vittime.
Man mano che i giocatori esplorano i corridoi desolati e i corridoi angusti della scuola, scoprono una trama intricata, piena di segreti oscuri e misteri avvolti nell’orrore. Le vendicative anime lì intrappolate perseguitano in tutti i modi i protagonisti, rendendo l’atmosfera carica di tensione e terrore.
La trama è arricchita da flashback e racconti paralleli, che svelano i retroscena dei personaggi e i legami tra di loro. Gli studenti devono lavorare insieme per risolvere enigmi, rivelare la verità dietro la maledizione e cercare un modo per sfuggire a questo mondo distorto.
Ci avete mai giocato? Che ne pensate della saga?
In chiusura, se siete amanti dei videogiochi giapponesi, ecco altre interessanti news: rivelati altri personaggi per Tekken 8 e arriva il secondo trailer per lo spinoff di Persona 5 Tactica.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.