Dark Souls: Redemption, ecco la recensione del primo volume!

Dark Souls Redemption
Trasporre una storia dal mondo videoludico a quello dei manga è una sfida complessa, ma Dark Souls: Redemption dimostra come questa transizione possa essere realizzata con successo. Grazie a J-Pop Manga abbiamo avuto la possibilità di averlo tra le mani qualche giorno prima dell’uscita, fissata al giorno 12 giugno.

Il manga, nato dalla popolare serie di videogiochi Dark Souls, mantiene intatta l’atmosfera cupa e intricata che ha reso celebre il franchise. Con oltre 35 milioni di copie vendute globalmente, Dark Souls ha definito un nuovo standard per i giochi di ruolo d’azione, caratterizzati da un gameplay impegnativo e una narrazione profondamente misteriosa, frutto del genio creativo di Hidetaka Miyazaki.


Trama e Ambientazione


La serie Dark Souls, sviluppata da FromSoftware, è un capolavoro di narrativa criptica e profonda, raccontata attraverso ambientazioni suggestive, dialoghi frammentati e descrizioni di oggetti che arricchiscono la Lore. La storia del mondo di Dark Souls inizia in un’epoca in cui solo i draghi eterni esistevano e il mondo era avvolto nella nebbia grigia. Questo cambiò con la scoperta del Primo Fuoco, che introdusse contrasti come caldo e freddo, vita e morte, luce e oscurità. La trama si concentra proprio sul ciclo perpetuo di quest’ultimo binomio. Ogni volta che il fuoco si indebolisce, un non-morto prescelto viene chiamato a intraprendere un viaggio per evitare che l’oscurità prevalga nel mondo. 

Il manga Dark Souls: Redemption, è ambientato nello stesso universo oscuro e oppressivo dei videogiochi. Sebbene presenti una nuova storia e nuovi personaggi, rimane fedele ai temi, all’atmosfera e agli elementi narrativi caratteristici della serie targata FromSoftware. Si ricalcano i temi principali della serie con personaggi che cercano di sfuggire alla loro inevitabile corruzione o di trovare uno scopo in un mondo decadente. 

La trama di Dark Souls: Redemption, più nello specifico, si sviluppa attorno a una donna senza nome, che si risveglia all’interno di un monumento funebre, priva di memorie del suo passato. In un mondo devastato, illuminato solo dalle ceneri morenti di un falò, la protagonista viene perseguitata dalla Gilda dei Guardiani di Scaglie che conosciamo nel corso di un breve Prologo. All’esterno del monumento funebre si palesa quello che pare essere un cimitero. Qui un misterioso e imponente individuo, Eudo, le offre il suo aiuto in un momento di pericolo. L’uomo si rivelerà poi essere vincolato da un giuramento magico, che gli impedisce di rivelare la verità del suo passato alla ragazza.

Questa premessa cattura perfettamente l’essenza di Dark Souls, con una storia che si svela lentamente e invita i lettori a decifrare i numerosi enigmi disseminati lungo il percorso. La narrazione è ricca di colpi di scena e momenti di tensione, che mantengono alta l’attenzione e l’interesse del lettore.

Dark Souls: Redemption si connette profondamente alla serie di videogiochi Dark Souls attraverso la sua atmosfera, i temi, i personaggi e le ambientazioni. Pur introducendo una nuova storia, il manga rispetta e riflette l’essenza dei giochi, offrendo ai fan una nuova prospettiva sul mondo oscuro e complesso creato da Hidetaka Miyazaki. La narrazione frammentata e l’invito all’interpretazione personale rendono il manga un’estensione naturale dell’universo di Dark Souls, mantenendo viva l’epica lotta contro il destino e l’oscurità.


Direzione artistica


L’arte del manga è affidata a Shonen, un fumettista e disegnatore autodidatta noto per il suo stile dettagliato ed evocativo. Shonen ha espresso grande ammirazione per la direzione artistica dei giochi FromSoftware e il suo lavoro in Dark Souls: Redemption riflette questa influenza. Ogni pagina è ricca di dettagli meticolosi che catturano l’atmosfera tetra e decadente del mondo di Dark Souls.

Il Golem
Il Golem

Le illustrazioni a doppia pagina sono particolarmente impressionanti, evocando una sensazione di vastità e desolazione ben note ai videogiocatori che si sono avventurati nelle mappe dei titoli FromSoftware. L’attenzione ai dettagli non si limita solo agli ambienti, ma si estende anche ai personaggi e alle creature, rendendo ogni scena visivamente affascinante e immersiva.

Shonen ha una lunga carriera nel campo dei manga e ha collaborato a numerosi progetti di successo. Il suo stile distintivo è caratterizzato da una cura maniacale per i dettagli, come detto, e una capacità unica di trasmettere emozioni attraverso l’arte. In Dark Souls: Redemption, Shonen riesce a portare su carta la stessa intensità e profondità che i giocatori hanno sperimentato nei titoli di Miyazaki.

La sceneggiatura è stata affidata Julien Blondel, una figura conosciuta per la sua abilità nel tessere storie complesse e coinvolgenti. Blondel ha saputo adattare l’universo oscuro e intrincato di Dark Souls nel formato manga. La sua sceneggiatura per Dark Souls: Redemption riflette una profonda conoscenza e rispetto per l’opera originale di Hidetaka Miyazaki, mantenendo intatti i temi di mistero, redenzione e sacrificio che caratterizzano il franchise. Blondel ha lavorato per arricchire la storia con nuovi personaggi, riuscendo così a creare un’opera che si distingue per la sua profondità e per la sua capacità di intrigare i lettori con colpi di scena e misteri ben dosati.


Narrativa e Personaggi


La narrativa di Dark Souls: Redemption si distingue per la sua complessità e profondità. A differenza del videogioco, dove la storia è frammentata e spesso nascosta in quella che viene definita Lore, il manga offre una narrazione più strutturata, che si svela gradualmente attraverso gli occhi della protagonista. Questa scelta narrativa permette di esplorare più a fondo il mondo di Dark Souls e i suoi misteri.

La protagonista, fragile e disorientata all’inizio, si evolve man mano che recupera i ricordi. Il suo viaggio è accompagnato da personaggi enigmatici come Eudo, detto il Rinnegato. Questo personaggio, pur essendo vincolato dal giuramento, dimostra un profondo senso di lealtà e sacrificio, atto a difendere la protagonista in ogni situazione.

Le Ceneri Grigie, i Guardiani della Scaglia, sono antagonisti complessi che aggiungono ulteriore profondità alla trama. Non sono semplici villain, ma figure onorevoli con un senso di missione e rispetto, che hanno creato in noi lettori molta curiosità. La loro interazione con la protagonista e il Rinnegato crea una dinamica interessante che arricchisce la narrazione e crea aspettative per il continuo della storia.

Gaalor
Gaalor

Temi e Atmosfera


Dark Souls: Redemption esplora temi di redenzione, sacrificio e memoria. La lotta della protagonista per recuperare i suoi ricordi e scoprire il suo passato è metafora di una ricerca di identità e senso in un mondo in rovina. La presenza costante del pericolo e dell’ignoto crea un’atmosfera di tensione e suspense, mantenendo i lettori sul filo del rasoio. Come nel videogioco, la protagonista non sarà mai del tutto al sicuro. Il pericolo è sempre dietro l’angolo.

L’ambientazione è resa con precisione artistica, che trasmette un senso di bellezza decadente. Ogni tavola è un’opera d’arte che invita il lettore a immergersi completamente nel mondo. La combinazione di narrazione visiva e scritta crea un’esperienza coinvolgente che va oltre la semplice lettura.


Elementi Aggiuntivi e Approfondimenti


Dark Souls: Redemption prende a piene mani dalle atmosfere e dai temi tipici dei videogiochi per dar vita a un’opera inedita, suddivisa in diversi volumi editi in Italia da J-Pop Manga. Il primo volume, disponibile dal 12 giugno 2024, è costituito da un prologo, cinque capitoli e una sezione finale contenente dei bellissimi concept arts. Questi elementi aggiuntivi arricchiscono ulteriormente l’opera, offrendo ai lettori uno sguardo dietro le quinte sulla creazione del manga. Proprio dal compendio finale abbiamo intuito che le creature previste saranno numerose, ben studiate e che prendono spunto a piene mani dall’universo videoludico.

Concept Arts
Concept Arts

Critiche e Punti di Forza


Una delle critiche mosse al manga riguarda la rapidità con cui la trama avanza. La narrativa frastagliata e i dialoghi brevi e concisi potrebbero non essere apprezzati da tutti i lettori, specialmente quelli abituati a una narrazione più lenta e interpretativa tipica dei giochi FromSoftware. Tuttavia, questa scelta stilistica contribuisce a mantenere un ritmo sostenuto che tiene alta l’attenzione, rendendola una scelta davvero apprezzabile.

Ciò che invece ci ha convinti a pieno sono i disegni. Le tavole di Shonen sono senza dubbio il fiore all’occhiello di questo manga: dettagliatissimi, in perfetto stile Miyazaki. Le atmosfere e le imponenti strutture che caratterizzano i paesaggi sono altrettanto evocativi delle più iconiche zone dei Dark Souls. Il design dei personaggi, dagli abiti sgualciti della protagonista al misterioso protettore con la benda sugli occhi, appare curato e in tema con il contesto.

Il lavoro svolto dallo sceneggiatore, poi, ci ha colpiti particolarmente a testimonianza della cura maniacale nel riportare dettagli stilistici della serie all’interno del manga, senza snaturarne mai l’essenza.


Conclusioni


Dark Souls: Redemption è un’opera che riesce a trasporre con successo l’intensità e la profondità del videogioco in formato manga. La qualità artistica di Shonen e la narrazione avvincente di Julien Blondel creano un prodotto che non solo soddisfa i fan del franchise, ma che ha anche il potenziale di attirare nuovi lettori.

Il primo volume pone solide basi per una storia che promette di essere tanto avvincente quanto complessa. La rapidità con cui vengono rivelate alcune informazioni potrebbe non essere di gradimento a tutti, ma contribuisce a mantenere un ritmo sostenuto che tiene alta l’attenzione.

In definitiva, Dark Souls: Redemption è una lettura imperdibile per gli appassionati della serie e per chiunque apprezzi manga di alta qualità artistica e narrativa. È un’opera che riesce a trasmettere le stesse sensazioni di un gioco Soulslike, arricchita da disegni impeccabili e una storia coinvolgente.

#INBREVE
4.5

Una fiamma nell’oscurità

J-Pop Manga ci delizia con il primo volume di Dark Souls: Redemption, manga tratto dall’universo gotico e misterioso creato dal maestro Hidetaka Miyazaki. Una narrativa oscura, lineare e promettente ci ha catturato fin da subito. I disegni di Shonen, poi, ci hanno lasciato a bocca aperta.

Un primo volume promosso – quasi – a pieni voti.

Cresciuto sulle ginocchia di papà davanti a Turok e Tomb Raider.
Ambizioso sognatore, promotore di storie.
Grazie ai videogiochi ho vissuto milioni di vite.
Grazie a manga e anime ne sono stato spettatore.

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