Destiny: Rising annunciato per mobile dai creatori di Diablo Immortal

Destiny: Rising
La collaborazione tra due realtà

Dopo mesi di speculazioni e rumor, NetEase ha finalmente annunciato in via ufficiale Destiny: Rising, il nuovo gioco mobile basato sull’universo di Destiny. Sviluppato in collaborazione con Bungie, il titolo è stato oggetto di voci secondo cui era in lavorazione da anni. Ora, con il primo test alpha chiuso previsto per il prossimo mese, il progetto è finalmente sotto i riflettori.

Uno degli aspetti più discussi riguarda certamente la partnership tra Bungie e NetEase. Mentre la prima è l’azienda madre di Destiny, sembra che il ruolo principale nello sviluppo della versione mobile sia stato assunto proprio da NetEase. Questo fatto emerge chiaramente dal video dell’annuncio, in cui Tritia Medrano, produttore esecutivo di Bungie, ha sottolineato l’entusiasmo della società per essere stata coinvolta nel progetto, pur lasciando intuire che il contributo maggiore sia stato di NetEase.

Non è una novità che NetEase collabori con studi occidentali: è stato lo stesso team cinese a co-sviluppare Diablo Immortal con Blizzard, un altro successo mobile controverso, ma redditizio.

Sembra, dunque, che Bungie abbia mantenuto un ruolo di “supporto” nello sviluppo di Destiny: Rising, confermando i rumor secondo cui lo studio avrebbe ridotto il proprio coinvolgimento nel progetto negli ultimi anni. La presenza “di facciata” dei dipendenti di Bungie nei materiali promozionali sembra, quindi, più un tentativo di rassicurare i fan e ridurre eventuali critiche, visto il timore di un allontanamento della software house dalla sua creazione originale.

Un gameplay familiare ma diverso

Dal punto di vista del gameplay, Destiny: Rising promette di essere un looter shooter in terza persona, simile a Destiny 2 per console e PC. Tuttavia, la trama si svolgerà in una linea temporale alternativa, antecedente agli eventi dei giochi precedenti. Questo cambiamento temporale è anche il pretesto per introdurre nuove classi di personaggi, poiché il gioco si svolgerà prima della comparsa di cacciatori, titani e stregoni. I portatori della Luce avranno, quindi, accesso a una serie completamente nuova di archetipi di classe.

Oltre alle modalità classiche, come missioni, attacchi e il PVE a sei giocatori, Destiny: Rising introdurrà anche nuove modalità, ancora da svelare, che promettono di essere estremamente “immersive”.

Un dettaglio curioso riguarda la libertà creativa concessa a NetEase nello sviluppo del gioco. Caroline Wan, senior narrative designer dello studio, ha spiegato che Bungie ha dato al team cinese ampio spazio per plasmare il gioco secondo la propria visione. Un’indicazione della natura insolita di questa collaborazione tra le due aziende. Sebbene, dunque, ci sia stato il supporto di Bungie, NetEase ha avuto la possibilità di innovare, guidando lo sviluppo in direzioni proprie.

Microtransazioni: l’ombra di Diablo Immortal

È difficile non pensare a Diablo Immortal e al suo modello di monetizzazione aggressivo quando si parla di Destiny: Rising. Nonostante non siano ancora disponibili delle dichiarazioni ufficiali sulle microtransazioni, è lecito aspettarsi che il gioco seguirà un percorso simile a quello dell’illustre compagno, che, nonostante le critiche, ha ottenuto enormi successi finanziari.

Il titolo Blizzard ha, infatti, incassato circa 46 milioni di euro solo nel primo mese e 482 milioni entro la fine del primo anno, dimostrando come il modello di gioco “free-to-play” con acquisti in-app possa essere incredibilmente redditizio, anche a fronte delle polemiche.

Sebbene Destiny: Rising sia ancora in una fase iniziale di sviluppo, il primo test in alpha chiusa è programmato per il 1 novembre.

Fonte :

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *