Film horror su Prime Video! – 5 titoli da vedere la notte di Halloween
Se vi piacciono i film spaventosi, con pazzi armati di motosega pronti a fare una strage… allora siete nel posto giusto. In questo articolo vi consigliamo 5 film horror da vedere (perché no, durante la notte di Halloween) su Prime Video.
Consigliare un film è sempre un’impresa ardua. Ma lo è ancora di più consigliare un film horror nel periodo di Halloween. Infatti, ormai questa festività è associata al genere horror, con film più o meno riusciti che invadono le sale cinematografiche e i “consigliati” delle piattaforme streaming per tutto il periodo. A causa di questo proliferare di titoli c’è il rischio di lasciarsi sfuggire qualche perla.
Per questo motivo abbiamo selezionato 5 film horror su Prime Video, che vi consigliamo di recuperare per un Halloween a tinte horror.
1. Talk to me
Iniziamo la lista dei 5 film horror da vedere su Prime Video con la storia di Mia, una giovane ragazza ancora in lutto per la scomparsa della madre. Convinta dalla sua amica Jade, accetta di partecipare ad una festa. Durante il party alcuni ragazzi decidono di entrare in contatto con il mondo degli spiriti attraverso una mano mummificata. Per poter compiere questo rito serve stringere la mano e pronunciare le frasi “Parla con me” e “Ti lascio entrare“. A quel punto uno spirito prende possesso del corpo dell’ospite. Questo contatto non può andare oltre 90 secondi, in caso contrario le conseguenze potrebbero essere irreparabili.
All’apparenza Talk to me può sembra un classico film di possessione, con tutti i cliché del caso, ma la pellicola va decisamente oltre.
I fratelli Philippou, al loro primo lungometraggio, decidono di ribaltare completamente la visione stereotipata delle storie di possessioni. Infatti il disagio e la paura degli adolescenti protagonisti non vanno ricercati nel mondo degli spiriti, ma in quello esterno. Quello reale. Talk to me è una richiesta di aiuto da parte di una generazione che non si sente ne ascoltata ne compresa dagli adulti che dovrebbero guidarli.
Il film riesce a mescolare alla perfezione un tema classico del genere horror ad uno sguardo molto vicino alla generazione che sceglie di raccontare: la possessione che spopola come challenge sui social o il contatto di massimo 90 secondi come la durata di un reel di Instagram, sono solo alcuni di questi elementi. Anche dal punto di vista del ritmo film è veloce e incalzante, quasi frenetico, con soluzioni visive quasi più vicine ad un video di YouTube che ad un prodotto cinematografico.
Il film ha già in cantiere un sequel (Talk 2 me) e un prequel.
2. X: A sexy horror story
Proseguendo con la lista dei 5 horror da vedere su Prime Video, dobbiamo citare il primo capitolo della fortunata trilogia diretta da Ti West. X: A sexy horror story è un film del 2022 che vede tra i protagonisti Mia Goth e Jenna Ortega (la Mercoledì di Netflix).
La storia si ambienta nel 1979, in Texas e vede come protagonista Maxine Minx (Mia Goth), una giovane intraprendente pronta a tutto pur di sfondare nel mondo del cinema e diventare una star di Hollywood. La giovane attrice parte insieme ad una troupe composta da giovani attori per recarsi in una fattoria isolata, dove hanno intenzione di girare un film porno.
Una volta giunti sul set del loro film, i ragazzi faranno la conoscenza degli anziani affittuari che risiedono nella casa di fronte. Sin da subito la pellicola pone le basi per quello che avverrà durante lo svolgimento della trama, disseminando indizi e anticipazioni durante il primo atto.
X: A sexy horror story si può classificare come un film slasher, uno dei sotto generi del cinema horror più diffusi. Non a caso uno delle pellicole di maggior riferimento per l’opera di Ti West è proprio The Texas Chainsaw Massacre (Non aprite quella porta), uno dei capostipiti del genere. A questo si aggiunge anche un sotto genere meno frequente, ovvero lo Psycho-biddy, genere che vede al centro una donna anziana la cui instabilità mentale prende il sopravvento, sfociando in atti di efferata violenza.
Ti West non si limita solo a mischiare i generi, ma si diverte anche a decostruirne le figure classiche e gli archetipi come succede per i personaggi di Lorraine (Jenna Ortega) e Maxine.
Il film è stato un tale successo da farne una trilogia con un prequel (Pearl, purtroppo mai distribuito al cinema in Italia ma solo in streaming e home video) e un sequel (Maxxxine, uscito nei cinema italiani nel 2024).
3. Train to Busan
Dopo le città Australiane e le campagne texane, ci spostiamo in Asia. Più precisamente in Corea del Sud, sul treno che da Seoul porta a
Busan. Un viaggio lungo poco meno di 3 ore, che si trasformerà in un vero e proprio incubo.
Diretto da Yeon Sang-ho, Train to Busan racconta la storia di un viaggio fisico quanto metaforico compiuto da Seok-woo insieme alla figlia Soo-an.
Seok, padre assente e completamente dedito al suo lavoro di agente di borsa, accetta di accompagnare la figlia a Busan, per incontrare la madre. Durante il viaggio però inizia a diffondersi per il paese un virus letale, che trasforma le persone in zombie. Mentre la Corea è nel caos più assoluto, l’infezione raggiunge anche il treno sul quale si trovano i protagonisti.
In questo contesto di paura e lotta per la sopravvivenza, assistiamo a due viaggi paralleli, proprio come due binari. Il primo è quello che compie il treno e i passeggeri, il cui unico obiettivo è quello di sopravvivere fino alla stazione di Busan. L’altro è il viaggio interiore che compiono i protagonisti. Non solo Seok-woo e il rapporto con sua figlia, ma anche i personaggi comprimari, e passeggeri del treno, compiranno un proprio percorso emotivo.
Del film è anche stato fatto un sequel (Peninsula).
4. The Mist
Tratto da un racconto del geniale Stephen King, The Mist è un film del 2007 diretto da Frank Darabont (Le ali della libertà e Il miglio verde).
Ambientato nel Maine, come ogni racconto di King che si rispetti, vede come protagonista David Drayton, disegnatore di poster cinematografici. In seguito ad una tempesta, David insieme al figlio Billy e al vicino avvocato Brent, decidono di recarsi al supermercato cittadino. Una volta arrivati, intorno all’edificio si formerà una densissima nebbia che uccide chiunque provi ad addentrarvisi.
Diventato un classico del monster movie americano, The Mist non è sicuramente un film perfetto o esente da difetti. Ma nonostante qualche soluzione banale e alcune ingenuità nelle dinamiche tra i personaggi, è un film che riesce a pieno nel suo intento. Infatti quello che interessa a Darabont è inserire persone normali in un contesto e in una situazione straordinaria. La pellicola punta a sviscerare i rapporti e la psicologia dei personaggi alle prese con una situazione irrazionale e del tutto sconosciuta e incomprensibile. Quali sono le dinamiche di potere che si vengono a creare? Prevarrà lo spirito di collaborazione tra i sopravvissuti, oppure il panico e l’anarchia?
Anche gli elementi orrorifici sono gestiti molto bene, con lo spettatore che rimane all’oscuro sulla natura della nebbia tanto quanto i protagonisti. Il senso di spaesamento e di incertezza che avvolge i personaggi intrappolati all’interno del superstore è lo stesso che mantiene alta la tensione nello spettatore.
5. Speak no Evil
Per l’ultimo dei 5 film horror su Prime Video ci spostiamo in Europa. Più precisamente tra la Danimarca, l’Olanda e… l’Italia.
Speak no Evil (Christian Tafdrup) racconta la storia di due famiglie, la prima composta di Bjørn e Louise con la figlia Agnes, di origini danesi, che incontra, durante una vacanza in Toscana, gli olandesi Patrick e Karin con il figlio Abel. Da subito tra le due coppie si instaura un rapporto molto affiatato e trascorreranno insieme le vacanze.
Dopo qualche mese dal rientro dalle vacanze, Louise e Bjørn ricevono un invito dai loro nuovi amici a trascorrere del tempo da loro, in Olanda. Dopo qualche dubbio iniziale, decidono di accettare. La convivenza sarà però decisamente peggiore delle aspettative. Infatti, Patrick e Karin assumeranno comportamenti sempre più bizzarri e particolari sia nei confronti di Abel che dei loro ospiti. Questa situazione sfocerà in un turbine di tensione, paura e violenza.
Uscito nel 2022, Speak no evil ci ha messo pochissimo a diventare una piccola perla del cinema horror europeo, ricevendo anche delle ottime critiche grazie anche ad un efficace passaparola. Tafdrup riesce a costruire la tensione e a coinvolgere lo spettatore in questa discesa verso l’inferno in una maniera magistrale
A differenza dei titoli precedenti, Speak no Evil è forse il film più cattivo di tutti perché il male non si nasconde dietro spiriti, mostri o infetti. Il male viene dalle persone. Dalle persone che conosciamo e della quali pensavamo poterci fidare. Il male in Speak no Evil è tanto banale, quanto ingiustificato.
Il film è stato un tale successo da spingere anche Universal Picture a farne un remake americano con James McAvoy.
Insomma, l’offerta di film horror, come quella di anime, su Prime Video non manca. Quale momento migliore per recuperarli se non la notte di Halloween?