Il nuovo film di Christopher Nolan porterà L’Odissea di Omero al cinema
Una narrazione senza tempo, ripensata per il grande schermo
Universal Pictures ha annunciato che il prossimo film di Christopher Nolan sarà un adattamento de L’Odissea, il celebre poema epico composto da Omero nell’VIII secolo a.C. Il progetto, su cui erano state avanzate diverse ipotesi, sarà girato in tutto il mondo utilizzando una tecnologia IMAX innovativa. L’uscita del film, descritto come un’epopea d’azione mitica, è prevista per il 17 luglio 2026.
L’opera originale racconta il lungo e pericoloso viaggio di Odisseo (in latino Ulisse), re di Itaca, che cerca di tornare a casa dopo la guerra di Troia. Attraverso episodi iconici, come l’incontro con il ciclope Polifemo, il canto ammaliante delle sirene e il confronto con la maga Circe, L’Odissea esplora temi universali quali l’eroismo, la fedeltà, l’ingegno e la sfida al volere divino. Nolan porterà, dunque, questa storia fondativa della letteratura occidentale sugli schermi IMAX.
Nel film, le cui riprese inizieranno nel 2025, reciteranno nomi di grande rilievo: Matt Damon, Tom Holland, Anne Hathaway, Zendaya, Robert Pattinson, Lupita Nyong’o e Charlize Theron. Questa produzione segna il secondo progetto di Nolan con Universal, dopo il successo di Oppenheimer, vincitore del premio Oscar come Miglior Film.
Non è la prima volta che il poema di Omero ispira il mondo del cinema e della letteratura. Tra le trasposizioni più celebri ci sono il film italiano Ulisse (1954), con Kirk Douglas, e la miniserie The Odyssey (1997), diretta da Andrei Konchalovsky. Recentemente, Ralph Fiennes e Juliette Binoche hanno interpretato Odisseo e Penelope in The Return di Uberto Pasolini.
Inoltre, L’Odissea ha influenzato opere come il romanzo Ulysses di James Joyce e The Penelopiad di Margaret Atwood. Senza dimenticare film come Cold Mountain e O Brother, Where Art Thou? dei fratelli Coen. Persino Star Trek ha tratto ispirazione dall’epopea omerica per alcune sue storie.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.