Kaiju N.8: la seconda stagione arriverà nel 2025
In arrivo anche un film riassuntivo della prima stagione, che includerà un episodio originale
Il sito ufficiale dell’anime di Kaiju N.8, manga di Naoya Matsumoto, lunedì ha rivelato che la seconda stagione arriverà nel 2025. Sono inoltre in produzione un film riassuntivo della prima stagione e un episodio originale, intitolato ‘Il giorno libero di Hoshina‘. Entrambi verranno proiettati nei cinema l’anno prossimo.
L’annuncio è arrivato il 5 agosto, in associazione alla pronuncia giapponese del titolo della serie (N.8→ Hachi gō).
In questa nuova stagione, Kōki Uchiyama presterà la voce a Gen Harumi. Crunchyroll ha inoltre confermato che trasmetterà la seconda stagione in contemporanea con il Giappone.
La prima stagione di Kaiju N.8 è andata in onda su TV Tokyo, e trasmessa nel resto del mondo sul sito di Crunchyroll, sia sottotitolata che doppiata in italiano.
Shigeyuki Miya (Onihei) e Tomomi Kamiya hanno diretto la serie. Ichirō Ōkouchi (Code Geass: Lelouch of the Rebellion) si è occupato della composizione serie e dello screenplay. Al character design e direzione dell’animazione invece troviamo Tetsuya Nishio (Naruto). Mahiro Maeda (Shin Godzilla), invece, ha disegnato i mostri, mentre Shinji Kimura (Tekkonkinkreet) ha ricoperto il ruolo di art director. Yuta Bando (BELLE) ha composto la musica.
Production I.G (Ghost in the shell) ha prodotto la serie, mentre Studio Khara si è occupato dell’artwork e il design dei mostri.
Il manga di Kaiju N.8 è in pubblicazione dal luglio 2020 sul sito della Shūeisha, Shōnen+. La casa editrice sta pubblicando l’opera anche sull’applicazione MANGA Plus, sotto il titolo di Monster #8. Dello stesso franchise fanno parte anche un manga spin-off, ed un videogioco per Pc e smartphone, attualmente in produzione.
Viz Media sta rilasciando i capitoli tradotti in inglese sia digitalmente sia in formato tankōbon. In Italia, invece, la Star Comics ha annunciato la pubblicazione del manga durante l’edizione 2021 del Lucca Comics & Games, ed attualmente ha tradotto e pubblicato i primi 11 tankōbon.
