Koichiro Ito, produttore di film di successo come Your Name e Suzume, è stato condannato a quattro anni di carcere

Shinkai ha espresso la propria solidarietà alle vittime
Koichiro Ito, noto produttore giapponese associato a celebri film d’animazione come Your Name e Suzume, recentemente è rimasto coinvolto in gravi controversie legali legate a reati sessuali su minori.
Nel febbraio 2024, la polizia della prefettura di Wakayama ha arrestato Ito con l’accusa di aver violato le leggi giapponesi sulla prostituzione e sulla pornografia minorile. Secondo le indagini, nel settembre 2021, Ito avrebbe indotto una ragazza di 15 anni, conosciuta tramite social media, a inviargli fotografie intime, offrendo in cambio una somma di 12.500 yen (circa 78 euro). Durante l’interrogatorio, Ito ha ammesso di aver ricevuto immagini di nudo da diverse minorenni, affermando, inoltre, di non ricordare l’identità specifica della ragazza coinvolta nel caso attuale.
Koichiro Ito è stato, dunque, incriminato di “violazione delle leggi sulla prostituzione minorile e la pornografia”, oltre che di rapporti non consensuali, come affermato da un portavoce del tribunale distrettuale di Wakayama.
Nel gennaio 2025, durante il processo, i pubblici ministeri avevano richiesto una pena detentiva di sei anni per Ito, accusato di abusi sessuali e atti osceni nei confronti di una studentessa minorenne. Ito, che si è dichiarato colpevole alla prima udienza, si è, quindi, sentito condannare in via definitiva a quattro anni di carcere.
Makoto Shinkai, sulla piattaforma di social media X, ha espresso la propria solidarietà alle vittime e, allo stesso tempo, ha espresso la propria preoccupazione che la vicenda possa avere ripercussioni sul sul lavoro.
作品関係者逮捕の報道を目にし、とても大きなショックを受けています。まずなによりも被害者の方へ、心よりお見舞い申し上げます。また、作品を愛し応援してくださっている皆さんにご不安をおかけしてしまっていることも、本当に申し訳なく思います。…
— 新海誠 (@shinkaimakoto) February 23, 2024
“Sono estremamente scioccato nel leggere la notizia degli arresti di coloro che erano coinvolti nella produzione. Innanzitutto vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze alle vittime. Mi dispiace davvero tanto per aver causato ansia a tutti voi che amate e sostenete il mio lavoro. Credo che il valore dell’opera non verrà diminuito a seguito di questo incidente, ma sono consapevole che sarà inevitabilmente guardata con sospetto. Questo mi rende molto frustrato e triste.”
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.