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La bicicletta di Bartali: al cinema un film d’animazione di coraggio e amicizia

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La Bicicletta di Bartali
Un Film di Sport e Coraggio

La Bicicletta di Bartali, una coproduzione Lynx Multimedia Factory, Rai Kids, Toonz Media Group, Telegael, con il sostegno del MIC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Governo Irlandese e con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, sarà in concorso al 54° Giffoni Film Festival. La pellicola, che uscirà nelle sale italiane il 1° agosto, concorrerà, infatti, nella sezione Elements +10.

Questo progetto è nato dall’idea di Israel Cesare Moscati ed è dedicato alla sua memoria. La produzione ha coinvolto team europei e asiatici, con oltre 1.000 fondali realizzati da Andrea Pucci e personaggi, animati con la tecnica 2D digitale, disegnati da Corrado Mastantuono.

La regia è, invece, di Enrico Paolantonio, mentre la colonna sonora è di Marcello de Toffoli, con una canzone di chiusura scritta e interpretata da Noa, in collaborazione con Gil Dor. Inoltre, l’attore Tullio Solenghi ha prestato la voce al personaggio di Gino Bartali.

La trama del film

La Bicicletta di Bartali racconta una storia di amicizia apparentemente impossibile tra due ragazzi appassionati di ciclismo, ambientata a Gerusalemme e dintorni. Questo straordinario film d’animazione si ispira alla figura del grande campione ed eroe Gino Bartali, riconosciuto come Giusto tra le Nazioni per aver salvato centinaia di ebrei trasportando documenti falsi con la sua bicicletta durante la seconda guerra mondiale.

Il lungometraggio segue, dunque, l’avventura di due ragazzi israeliani, David, un giovane ciclista ebreo, e Ibrahim, un ragazzo arabo. La loro amicizia nasce e si sviluppa attorno alla bicicletta di Bartali, diventando simbolo di speranza e comprensione. Insieme, i due ragazzi affrontano ostacoli e pregiudizi, imparando il rispetto reciproco e il valore della collaborazione attraverso lo sport.

Luca Milano, Direttore di Rai Kids, commenta così l’opera: “In questi tempi di conflitti e di guerra, l’idea di Israel Cesare Moscati alla base del film può sembrare favolistica, ma in realtà è un segno forte di fiducia nella capacità dei più giovani di costruire uno spazio per la convivenza e la pace.”

Fonte :
Press Release
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