Phantom Line: un thriller co-op ambientato in una Europa post-nucleare
Quando il nucleare torna a far paura
Durante il recente PC Gaming Show, Antistatic Studios ha rivelato il suo progetto più atteso: Phantom Line. Questo sparatutto in cooperativa, ribattezzato da un precedente codename “Hornet”, è stato concepito da ex sviluppatori di titoli celebri, come Cyberpunk 2077 e BioShock.
Phantom Line trasporterà i giocatori in un’Europa devastata da eventi nucleari, in cui assumeranno il ruolo di un membro di una squadra speciale SWAT paranormale. La missione principale? Indagare e neutralizzare anomalie paranormali, nascoste nel continente lontano dagli occhi del pubblico.
Ambientato in un vasto mondo aperto con eventi dinamici, il gioco incoraggia la cooperazione tra giocatori, che controllano operatori capaci di trasferire la propria coscienza tra corpi artificiali, tramite il programma H.U.S.K.
Phantom Line si distingue per il suo approccio horror nel genere sparatutto in prima persona, offrendo ai giocatori la possibilità di utilizzare i H.U.S.K. per esplorare, distrarre e ingannare i nemici. Le anomalie emergono nel mondo reale attraverso fessure spazio-temporali, introducendo creature paranormali e fenomeni misteriosi che devono essere contenuti dai giocatori-operatore.
La nave Icebreaker funge da base operativa, in essa i giocatori possono personalizzare i propri H.U.S.K., mostrare il proprio equipaggiamento, modificare armi e armature e ricevere briefing per le prossime missioni di caccia alle anomalie.
Sebbene la data di uscita di Phantom Line su PC, tramite Steam, non sia stata ancora specificata, la società ha previsto un playtest durante l’estate.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.