Rinviato al 2027 The Batman Parte 2
Il vigilante di Gotham è drasticamente in ritardo
La Warner Bros ha ufficialmente dichiarato che The Batman Parte 2, inizialmente previsto per la fine del 2025, è stato rinviato al 1° ottobre 2027. I fan del Cavaliere Oscuro dovranno, dunque, aspettare ancora più a lungo per rivedere Robert Pattinson nei panni dell’uomo pipistrello. Questo significa che ci sarà una distanza di ben cinque anni e mezzo tra il primo e il secondo capitolo della serie acclamata dalla critica di Matt Reeves.
Visto il grande successo del primo capitolo e l’ottimo riscontro ricevuto dalla serie spinoff The Penguin, la notizia potrebbe lasciare i fan perplessi. Tuttavia, la causa del ritardo non è legata a conflitti creativi con il DCU di James Gunn o a esitazioni da parte di Pattinson. Piuttosto, si tratta semplicemente di Reeves che sta prendendosi il tempo necessario per perfezionare la sceneggiatura di The Batman Parte 2.
In un recente post su Threads, James Gunn, co-CEO di DC Studios, ha chiarito la situazione, spiegando:
“L’unico motivo del rinvio è che la sceneggiatura non è ancora pronta. Matt è impegnato a realizzare il miglior film possibile, e nessuno può prevedere con esattezza quanto tempo ci vorrà per finalizzare una sceneggiatura. Una volta completata, seguiranno circa due anni di pre-produzione, riprese e post-produzione per un film di questa portata.”
Questo rinvio arriva proprio mentre un altro progetto legato a Batman affronta un ostacolo. Il film animato Batman: The Brave and The Bold, diretto da Andy Muschietti, è stato anch’esso posticipato, lasciando i fan del Cavaliere Oscuro con poche novità in arrivo. Nonostante questi ritardi, entrambi i progetti sono ancora in programma, e questi slittamenti non sono certo comparabili ai problemi di Blade nell’Universo Marvel.
Nel mezzo di questi rinvii, però, arriva una buona notizia: il film di fantascienza Mickey 17, diretto da Bong Joon Ho, ha anticipato la sua data di uscita al 7 marzo 2027.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
