Rivelate le nomination per gli Oscar 2025, che altro c’è da sapere?
Un’edizione complicata
Gli Oscar 2025 si avvicinano e, nonostante gli imprevisti che hanno accompagnato l’organizzazione, l’entusiasmo resta alle stelle. L’annuncio delle nomination, avvenuto con un leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia, è stato affidato a Bowen Yang e Rachel Sennott, due volti noti del panorama televisivo e cinematografico. La diretta, trasmessa dai canali ufficiali dell’Academy, ha svelato i nomi dei candidati per tutte le 23 categorie, regalando sorprese e conferme.
Gli incendi che hanno devastato l’area di Los Angeles hanno avuto un forte impatto sull’organizzazione della cerimonia di quest’anno. A causa dell’emergenza, l’annuncio delle nomination è stato rinviato ben due volte, spostandosi dal 17 al 23 gennaio. Anche il periodo di votazione è stato prorogato per permettere agli accademici di esprimere le loro preferenze nonostante le difficoltà logistiche. Non solo: l’atteso pranzo dei candidati, che si sarebbe dovuto tenere il 10 febbraio, è stato cancellato. Nonostante questi contrattempi, la serata degli Oscar 2025 è pronta a celebrare il meglio del cinema.
Quando e dove si terranno gli Oscar?
La cerimonia degli Oscar 2025 avrà luogo il 2 marzo presso il Dolby Theatre di Hollywood, che ospita l’evento da ben 24 anni consecutivi. Quest’anno, l’orario d’inizio è stato anticipato alle 16:00 PT (le 01:00 CET del 3 marzo), mantenendo il cambiamento introdotto nel 2024, pensato per rendere l’evento più accessibile a un pubblico globale.
Sarà Conan O’Brien a condurre la serata più attesa del cinema mondiale. Con il suo stile inconfondibile, il celebre conduttore televisivo è pronto a intrattenere il pubblico con ironia e carisma. L’annuncio della sua partecipazione, avvenuto a novembre, ha suscitato grande entusiasmo, segnando un cambio di passo rispetto al ritorno di Jimmy Kimmel dello scorso anno.
Come da tradizione, gli artisti candidati per la miglior canzone originale si esibiranno durante la serata. Quest’anno, l’attenzione è puntata su Timothée Chalamet, che potrebbe sorprendere non solo come attore ma anche come performer musicale. Inoltre, Emilia Pérez promette di essere al centro della scena con più brani nominati.
Chi sono i favoriti di questa edizione?
Il 2025 è un anno ricco di talenti straordinari e storie innovative. A guidare le nomination è il film musicale Emilia Pérez, con 13 candidature, tra cui quella storica di Karla Sofía Gascon, la prima persona apertamente transgender a essere nominata per un premio di recitazione.
Anche The Brutalist e Wicked si distinguono con 10 nomination ciascuno. Il primo celebra le interpretazioni di Adrien Brody, Guy Pearce e Felicity Jones, mentre il secondo vede protagoniste Cynthia Erivo e Ariana Grande.
Tra le interpretazioni più discusse c’è quella di Timothée Chalamet, che ha dato vita a un emozionante Bob Dylan nel biopic A Complete Unknown. Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusa la candidatura per il regista, James Mangold. Anche Monica Barbaro ed Edward Norton sono stati nominati per i loro ruoli in un altro film musicale di successo.
In questi Oscar 2025 non mancano, però, le sorprese, come la candidatura di Sebastian Stan per il ruolo di Donald Trump in The Apprentice e quella del suo collega, Jeremy Strong, che interpreta l’avvocato Roy Cohn. Strong si troverà a competere con Kieran Culkin, nominato per A Real Pain, diretto da Jesse Eisenberg.
Un altro titolo di spicco è Anora di Sean Baker, che oltre a concorrere come miglior film, vanta candidature per le interpretazioni di Mikey Madison e Yura Borislov. Tra i concorrenti della pellicola, anche Flow l’incredibile film animato che racconta le avventure di un gatto nero.
Nonostante le sfide organizzative, dunque, gli Oscar 2025 si prospettano, come sempre, un evento memorabile.
Tutti i candidati agli Oscar 2025
Miglior Attore Protagonista
- Adrien Brody – The Brutalist
- Timothée Chalamet – A Complete Unknown
- Colman Domingo – Sing Sing
- Ralph Fiennes – Conclave
- Sebastian Stan – The Apprentice
Migliore Attore Non Protagonista
- Yura Borisov – Anora
- Kieran Culkin – A Real Pain
- Edward Norton – A Complete Unknown
- Guy Pearce – The Brutalist
- Jeremy Strong – The Apprentice
Miglior Attrice Protagonista
- Cynthia Erivo – Wicked
- Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez
- Mikey Madison – Anora
- Demi Moore – The Substance
- Fernanda Torres – I’m Still Here
Migliore Attrice Non Protagonista
- Monica Barbaro – A Complete Unknown
- Ariana Grande – Wicked
- Felicity Jones – The Brutalist
- Isabella Rossellini – Conclave
- Zoe Saldaña – Emilia Pérez
Miglior Film d’Animazione
- Flow – Candidati da definire
- Inside Out 2 – Kelsey Mann e Mark Nielsen
- Memoir of a Snail – Adam Elliot e Liz Kearney
- Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl – Candidati da definire
- The Wild Robot – Chris Sanders e Jeff Hermann
Migliore Corto Animato
- Beautiful Men – Nicolas Keppens e Brecht Van Elslande
- In the Shadow of the Cypress – Shirin Sohani e Hossein Molayemi
- Magic Candies – Daisuke Nishio e Takashi Washio
- Wander to Wonder – Nina Gantz e Stienette Bosklopper
- Yuck! – Loïc Espuche e Juliette Marquet
Miglior Fotografia
- The Brutalist – Lol Crawley
- Dune: Part Two – Greig Fraser
- Emilia Pérez – Paul Guilhaume
- Maria – Ed Lachman
- Nosferatu – Jarin Blaschke
Migliori Costumi
- A Complete Unknown – Arianne Phillips
- Conclave – Lisy Christl
- Gladiator II – Janty Yates e Dave Crossman
- Nosferatu – Linda Muir
- Wicked – Paul Tazewell
Migliore Regia
- Anora – Sean Baker
- The Brutalist – Brady Corbet
- A Complete Unknown – James Mangold
- Emilia Pérez – Jacques Audiard
- The Substance – Coralie Fargeat
Miglior Documentario
- Black Box Diaries – Shiori Ito, Eric Nyari e Hanna Aqvilin
- No Other Land – Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham
- Porcelain War – Brendan Bellomo, Slava Leontyev, Aniela Sidorska e Paula DuPré Pesmen
- Soundtrack to a Coup d’État – Johan Grimonprez, Daan Milius e Rémi Grellety
- Sugarcane – Candidati da definire
Miglior Montaggio
- Anora – Sean Baker
- The Brutalist – David Jancso
- Conclave – Nick Emerson
- Emilia Pérez – Juliette Welfling
- Wicked – Myron Kerstein
Migliore Film Internazionale
- Brasile – I’m Still Here
- Danimarca – The Girl with the Needle
- Francia – Emilia Pérez
- Germania – The Seed of the Sacred Fig
- Lettonia – Flow
Miglior Trucco e Acconciatura
- A Different Man – Mike Marino, David Presto e Crystal Jurado
- Emilia Pérez – Julia Floch Carbonel, Emmanuel Janvier e Jean-Christophe Spadaccini
- Nosferatu – David White, Traci Loader e Suzanne Stokes-Munton
- The Substance – Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli
- Wicked – Frances Hannon, Laura Blount e Sarah Nuth
Miglior Colonna Sonora
- The Brutalist – Daniel Blumberg
- Conclave – Volker Bertelmann
- Emilia Pérez – Clément Ducol e Camille
- Wicked – John Powell e Stephen Schwartz
- The Wild Robot – Kris Bowers
Migliore Canzone Originale
- El Mal – Emilia Pérez
- The Journey – The Six Triple Eight
- Like A Bird – Sing Sing
- Mi Camino – Emilia Pérez
- Never Too Late – Elton John: Never Too Late
Miglior Film
- Anora – Alex Coco, Samantha Quan e Sean Baker
- The Brutalist – Candidati da definire
- A Complete Unknown – Fred Berger, James Mangold e Alex Heineman
- Conclave – Tessa Ross, Juliette Howell e Michael A. Jackman
- Dune: Part Two – Mary Parent, Cale Boyter, Tanya Lapointe e Denis Villeneuve
- Emilia Pérez – Candidati da definire
- I’m Still Here – Candidati da definire
- Nickel Boys – Candidati da definire
- The Substance – Candidati da definire
- Wicked – Marc Platt
Migliori Scenografie
- The Brutalist – Judy Becker e Patricia Cuccia
- Conclave – Suzie Davies e Cynthia Sleiter
- Dune: Part Two – Patrice Vermette e Shane Vieau
- Nosferatu – Craig Lathrop e Beatrice Brentnerová
- Wicked – Nathan Crowley e Lee Sandales
Migliore Cortometraggio
- A Lien – Sam Cutler-Kreutz e David Cutler-Kreutz
- Anuja – Adam J. Graves e Suchitra Mattai
- I’m Not a Robot – Victoria Warmerdam e Trent
- The Last Ranger – Cindy Lee e Darwin Shaw
- The Man Who Could Not Remain Silent – Nebojša Slijepčević e Danijel Pek
Miglior Sonoro
- A Complete Unknown – Tod A. Maitland, Donald Sylvester, Ted Caplan, Paul Massey e David Giammarco
- Dune: Part Two – Gareth John, Richard King, Ron Bartlett e Doug Hemphill
- Emilia Pérez – Erwan Kerzanet, Aymeric Devoldère, Maxence Dussère, Cyril Holtz e Niels Barletta
- Wicked – Simon Hayes, Nancy Nugent Title, Jack Dolman, Andy Nelson e John Marquis
- The Wild Robot – Randy Thom, Brian Chumney, Gary A. Rizzo e Leff Lefferts
Migliori Effetti Visivi
- Alien: Romulus – Eric Barba, Nelson Sepulveda-Fauser, Daniel Macarin e Shane Mahan
- Better Man – Luke Millar, David Clayton, Keith Herft e Peter Stubbs
- Dune: Part Two – Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer
- Il regno del pianeta delle scimmie – Erik Winquist, Stephen Unterfranz, Paul Story e Rodney Burke
- Wicked – Pablo Helman, Jonathan Fawkner, David Shirk e Paul Corbould
Miglior Sceneggiatura Adattata
- A Complete Unknown – James Mangold e Jay Cocks
- Conclave – Peter Straughan
- Emilia Pérez – Jacques Audiard, Thomas Bidegain, Léa Mysius e Nicolas Livecchi
- Nickel Boys – RaMell Ross e Joslyn Barnes
- Sing Sing – Clint Bentley, Greg Kwedar, Clarence Maclin, John “Divine G” Whitfield
Miglior Sceneggiatura Originale
- Anora – Sean Baker
- The Brutalist – Brady Corbet e Mona Fastvold
- A Real Pain – Jesse Eisenberg
- September 5 – Moritz Binder e Tim Fehlbaum
- The Substance – Coralie Fargeat
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
