Sergio Staino: addio a un maestro delle vignette
Il maestro si è spento oggi ad 83 anni
Il mondo delle vignette e del giornalismo perde una delle sue figure più illustri: Sergio Staino ci ha lasciati all’età di 83 anni, dopo una lunga lotta contro una malattia che lo affliggeva da tempo. Pur essendo stato colpito dalla cecità a causa di una degenerazione della retina sin dalla giovane età di 37 anni, Staino non ha mai smesso di disegnare, adattandosi alla sua condizione con determinazione e l’ausilio della tecnologia.
Nativo della Toscana, precisamente di Piancastagnaio, Staino ha dedicato gran parte della sua carriera come vignettista per l’Unità, testata di cui è stato anche direttore, e per altre importanti pubblicazioni e programmi televisivi, lasciando un segno indelebile nel panorama dell’informazione e della satira italiana. Tuttavia, è stato soprattutto il creatore di Bobo, che ha debuttato nel 1979 su Linus. Il suo più noto personaggio ha incarnato l’intera sinistra italiana, offrendo una sorta di analisi quotidiana e collettiva della società.
La sua rappresentazione di un marxista leninista, caratterizzato dagli occhiali e da un naso pronunciato, è diventata un’icona riconoscibile per molti, sia per la sua intelligenza tagliente sia per la sua pungente ironia. Staino è stato un precursore dell’autosatira all’interno del partito comunista, introducendo un umorismo che ha conquistato anche coloro che erano politicamente in disaccordo con lui.
La sua scomparsa rappresenta una perdita incalcolabile per il nostro paese, ma il suo lascito continuerà a ispirare e a far riflettere vecchi compagni e avversari. La sua memoria, infatti, continuerà a vivere attraverso le sue opere e il suo impatto duraturo sulla società italiana.
Purtroppo di recente il mondo dell’arte ha dovuto sostenere anche la dipartita di un altro grande nome: Michael Gambon.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.