The Seven Deadly Sins: Four Knights of the Apocalypse, rivelati gli artisti delle sigle per l’anime

Four Knights of the Apocalypse manga
Suzuki ha lanciato il manga su Weekly Shōnen Magazine nel gennaio 2021

Lo staff di The Seven Deadly Sins: Four Knights of the Apocalypse, adattamento del manga sequel dell’opera di Nakaba Suzuki, ha svelato una nuova visual, un nuovo membro del cas e gli artisti delle sigle dell’anime. È stato, inoltre, rivelato che la serie andrà avanti per due cour senza interruzioni.

L’anime, il cui debutto avverrà domenica 8 ottobre, avrà la sigla di apertura, “Up to Me!”, realizzata dai Little Glee Monster e quella di chiusura, “Friends Are For”, eseguita dai Moon Child.

Four Knights of the Apocalypse svelati gli artisti delle sigle

Secondo quanto appena comunicato, dunque, sarà Akio Ōtsuka ad interpretare Varghese, il nonno del protagonista Percival. A luglio, invece, erano stati annunciati Toshiyuki Morikawa (Ironside), Rikiya Koyama (Pellegarde) e Sachi Kokuryuu (Arthur).

Altri membri del cast già rivelati sono:

  • Shou Komura come Percival
  • Kikunosuke Toya nei panni di Donny
  • Aino Shimada per Nasiens
  • Kanna Nakamura interpreta Anghalad
  • Kouki Uchiyama nel ruolo di Shin

Lo staff, invece, è composto da Maki Odaira (Pokémon Journeys: The Series), che dirige l’anime presso Telecom Animation Film, e da Shigeru Murakoshi (I’m Quitting Heroing, Zombie Land Saga), che supervisiona e scrive le sceneggiature della serie. Youichi Takada (animatore chiave di Lupin the Third: Parte 5, Fullmetal Alchemist: Brotherhood) è il character designer, mentre Hiroyuki Sawano e Kohta Yamamoto stanno componendo il tema principale. Yamamoto sta anche componendo la colonna sonora.

In chiusura vi lasciamo ad altre interessanti notizie sul mondo di manga ed anime: Kitarō Tanjō: Gegege no Nazo, il nuovo trailer rivela il cast del film e il trailer del film live-action di Jigen Daisuke rivela nuovi membri del cast.

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

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