Sony si scusa: l’intervista con Neil Druckmann era molto imprecisa
Sony ammette i propri errori
Recentemente, Sony ha rilasciato una sua intervista a Neil Druckmann, co-creatore di The Last of Us e CEO dello studio Naughty Dog.
In quell’intervista, Druckmann sembra aver detto che il loro prossimo gioco sarebbe stato in grado di “ridefinire la percezione mainstream del videogioco“. Dopo alcuni giorni, però, è stato necessario il suo intervento sui social per chiarire meglio alcuni passaggi, sostenendo, tra le cose, di essere stato frainteso.
Ciò che avrebbe detto, infatti, è che il prossimo gioco Naughty Dog è “il progetto più emozionante a cui io abbia partecipato finora“. Non avrebbe, dunque, mai proferito parole a proposito di nuovi standard, rispetto alla creazione del nuovo titolo.
Piuttosto, si è concentrato sulla percezione che le persone hanno attualmente del videogioco, e come questa stia cambiando. Druckmann si riferiva, infatti, ad operazioni come la serie TV di Fallout su Amazon (alla quale fa i complimenti), che, grazie al loro successo, hanno inevitabilmente avvicinato le persone al gaming.
Inoltre, aggiunge di essersi impegnato molto per la serie The Last of Us per questa esatta ragione. Infatti, Druckmann sperava di intercettare un target di non videogiocatori per poterli “accompagnare” ed interessarsi al medium del videogame, nel caso in cui non l’avessero ancora fatto.
This is not quite what I said. A short 🧵 pic.twitter.com/IgjPm1MwaH
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) May 25, 2024
L’intervista non è più disponibile
In risposta al tweet su Twitter/X del CEO di Naughty Dog, la pagina che accoglieva l’intervista ha subito alcuni cambiamenti.
Quest’ultima, infatti, non risulta più online, ed ora ha un messaggio che recita: “in una re-revisione della nostra recente intervista con Neil Druckmann di Naughty Dog, abbiamo trovato diversi errori significativi e imprecisioni che non rappresentano le sue prospettive ed i suoi valori (includendo argomenti come animazione, scrittura, tecnologia, intelligenza artificiale, e progetti futuri).
Ci scusiamo con Neil per aver mal interpretato le sue parole e per qualsivoglia impatto negativo questa intervista abbia potuto causare a lui e al suo team. Coordinandoci con Naughty Dog e SIE, abbiamo provveduto a rimuovere l’intera intervista”.
Insomma, con l’ammissione di colpa di Sony, qualsiasi fraintendimento dovrebbe essere stato risolto. In ogni caso, l’hype per il prossimo progetto Naughty Dog di certo non è stato mitigato, saremo dunque pronti a riportare qualsiasi aggiornamento in merito!
Classe '92 senza esserne pienamente consapevole, mi nutro di videogiochi, fumetti e prodotti video sin da quando ho memoria. Dato che non finirò tanto presto, perché non discuterne?