The Imaginary: Netflix rivela il secondo trailer
Il film è uscito in Giappone in inverno
Netflix ha trasmesso un secondo trailer, doppiato in inglese, per The Imaginary, il film d’animazione dello Studio Ponoc, tratto dal romanzo di A.F. Harrold e illustrato da Emily Gravett. Netflix trasmetterà la pellicola, uscita nelle sale giapponesi lo scorso dicembre, in esclusiva mondiale a partire dal 5 luglio.
Il cast inglese presenta diversi talenti, tra cui:
- Louie Rudge-Buchanan: Rudger
- Evie Kiszel: Amanda
- Hayley Atwell: Lizzie
- Sky Katz: Emily
- Jeremy Swift: Mr. Bunting
- Kal Penn: Zinzan
- LeVar Burton: The Old Dog
- Jane Singer: Granny Downbeat
- Ruby Barnhill: Aurora
- Roger Craig Smith: Snowflake
- Courtenay Taylor: Cruncher-of-Bones
- Miles Nibbe: John
Ulteriori voci sono fornite da Ian James Corlett, A.F. Harrold, Cassandra Lee Morris, Colleen O’Shaughnessey, Christopher Swindle, Fred Tatasciore e Kari Wahlgren.
Il film è diretto da Yoshiyuki Momose, noto per il cortometraggio Life Ain’t Gonna Lose, nell’antologia Modest Heroes di Ponoc, il film Ni no Kuni ed il cortometraggio per i Giochi Olimpici di Ponoc Tomorrow’s Leaves. Yoshiaki Nishimura, produttore di numerosi film dello Studio Ghibli, oltre ai film Mary and The Witch’s Flower e Modest Heroes, ha prodotto il film.
La canzone tema “Nothing’s Impossible” è eseguita da A Great Big World (“Say Something”) featuring Rachel Platten (“Fight Song”).
Qualche informazione in più
Il romanzo originale The Imaginary è stato pubblicato da Bloomsbury Publishing nel 2001 e, come anticipato, contiene illustrazioni di Emily Gravett. La sua trama segue Amanda Shuffleup e Rudger, il suo amico immaginario, invisibile agli occhi di tutti tranne i suoi.
Questo almeno fino a che non bussa alla loro porta il malvagio Mr. Bunting, un essere noto per cacciare e mangiare proprio gli amici immaginari. Dopo averlo scovato, questo perfido essere costringe Rudger alla fuga.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.