The Pokémon Company e la disputa legale in Cina: raggiunto un accordo sulla violazione di proprietà intellettuale

The Pokémon Company disputa legale
Le origini della controversia

Dopo una lunga battaglia legale, The Pokémon Company ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l’operatore cinese Guangzhou Maichi Network Technology Co., Ltd. in merito alla disputa sulla violazione di proprietà intellettuale legata al videogioco Pocket Monster: Remake (口袋妖怪:复刻), noto anche come The Pocket Journey (口袋之旅).

La vicenda risale a dicembre 2021, quando The Pokémon Company ha presentato una causa presso il Tribunale Intermedio del Popolo di Shenzhen, nella provincia di Guangzhou, accusando Guangzhou Maichi Network Technology Co., Ltd. di aver violato i propri diritti di proprietà intellettuale e di aver attuato pratiche di concorrenza sleale. Il procedimento legale ha coinvolto anche la società affiliata Khorgos Fangchi Network Technology Co., Ltd. La Corte Suprema del Popolo della provincia del Guangdong ha seguito il caso, supervisionando la risoluzione della disputa.

Il verdetto e l’accordo raggiunto

Inizialmente, la corte aveva stabilito che le aziende cinesi dovessero pagare un risarcimento di 107 milioni di yuan (circa 14,7 milioni di dollari statunitensi) per la violazione. Tuttavia, un secondo processo, tenutosi il 18 dicembre, ha portato a un accordo tra tutte le parti coinvolte. Non sono stati, però, resi noti i dettagli definitivi sulla somma concordata.

Come parte dell’accordo, Guangzhou Maichi Network Technology Co., Ltd. e Khorgos Fangchi Network Technology Co., Ltd. hanno rilasciato una dichiarazione di scuse ufficiali, di cui The Pokémon Company ha fornito una traduzione in inglese.

Nella lettera, le due aziende ammettono di aver avviato e gestito il gioco dal luglio 2015 e di aver violato le leggi utilizzando ampiamente elementi di design tratti dal franchise ufficiale di Pokémon. Inoltre, riconoscono di aver causato danni economici significativi ai titolari dei diritti di Pokémon e di aver subito ripercussioni finanziarie e danni alla propria reputazione. Entrambe le società si impegnano a non violare più alcun diritto di proprietà intellettuale legato al franchise.

A seguito dell’accordo, il gioco Pocket Monster: Remake è stato rimosso dal mercato e non risulta più disponibile.

Le azioni di The Pokémon Company per la tutela del brand

The Pokémon Company ha ribadito la propria determinazione nel proteggere la sua proprietà intellettuale, affermando che continuerà a intraprendere tutte le azioni necessarie affinché gli utenti possano godere dei contenuti ufficiali del franchise in totale sicurezza.

Questa controversia si inserisce in un contesto più ampio di tutela legale del brand Pokémon. Recentemente, Nintendo e The Pokémon Company hanno, infatti, intentato un’altra causa presso il Tribunale Distrettuale di Tokyo contro lo sviluppatore Pocketpair, accusandolo di violazione di brevetti con il videogioco Palworld. La causa mira a ottenere un’ingiunzione per fermare l’infrazione e il risarcimento per i danni subiti.

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

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