Tutto quello che c’è da sapere sul debutto di Palworld su Mac

Il videogioco Palworld, sviluppato da Pocketpair, è finalmente disponibile per Mac. Dopo diversi rinvii, la versione per macOS è finalmente uscita e può essere acquistata sul Mac App Store al prezzo di 28,99€ (3.400 yen). Per installarlo, è necessario avere almeno 22,8 GB di spazio libero.

Palworld è compatibile con i Mac dotati di chip Apple Silicon (M1 o successivi) e richiede il sistema operativo macOS 14.0 (Sonoma) o versioni più recenti. Il gioco è ottimizzato per funzionare in modo nativo su questi dispositivi e supporta i sottotitoli in diverse lingue, tra cui giapponese, inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo castigliano, portoghese brasiliano, russo, coreano e cinese (tradizionale e semplificato). Una delle funzionalità attese per la versione Mac è il supporto ai server dedicati, previsto per metà marzo.

L’uscita della versione Mac di Palworld era inizialmente prevista per il 26 novembre 2024, ma è stata rinviata al 27 febbraio 2025 per migliorare la qualità del porting. Anche questa data, però, è slittata di quasi una settimana prima del rilascio definitivo.

Un successo globale e la controversia legale

Palworld ha debuttato in accesso anticipato su Steam nel gennaio 2024, raggiungendo rapidamente i 25 milioni di giocatori in un solo mese. Il titolo è uscito anche su PlayStation 5 in 68 paesi il 25 settembre 2024, ma la versione giapponese è stata posticipata al 4 ottobre.

Nel luglio 2024, Pocketpair ha collaborato con Sony Music Entertainment Japan e la sua sussidiaria Aniplex per creare una joint venture chiamata Palworld Entertainment, con l’obiettivo di espandere ulteriormente il marchio. Inoltre, il colosso sudcoreano Krafton ha stretto un accordo di licenza con Pocketpair per portare il gioco sulle piattaforme mobili.

Nonostante il successo, Palworld è finito al centro di una disputa legale. Il 18 settembre 2024, Nintendo e The Pokémon Company hanno intentato una causa contro Pocketpair presso il Tribunale Distrettuale di Tokyo, accusando il gioco di violazione di brevetti.

La controversia è ancora in corso e non è ben chiaro chi avrà la meglio. Sebbene, infatti, la Pokémon Company abbia già vinto diverse cause, come quella contro lo compagnia Guangzhou Maichi Network Technology, il risultato dello scontro non è da considerarsi ovvio. Soprattutto alla luce di alcune analisi condotte da esperti del settore, che hanno evidenziato come T.P.C. abbia aggiornato i propri brevetti poco prima di intentare la causa.