Warner Bros avvia le trattative con Susanne Bier per Practical Magic 2
Magia, amori e drammi
A distanza di oltre venticinque anni dal primo capitolo, Warner Bros sembra esser pronta a riportare sul grande schermo l’incantevole mondo di Alice Hoffman con Practical Magic 2. Secondo alcune indiscrezioni la regia del sequel potrebbe essere affidata a Susanne Bier, regista pluripremiata che ha già collaborato con le protagoniste, Nicole Kidman e Sandra Bullock.
Le trattative non sono ancora concluse, ma la scelta di Bier appare naturale. La regista ha, infatti, diretto Bullock nel popolarissimo Bird Box, disponibile su Netflix. Ha anche lavorato con Kidman in serie di grande impatto, come The Undoing e The Perfect Couple.
Susanne Bier, regista danese con un palmarès invidiabile, ha già lasciato il segno nel cinema e nella televisione internazionale. Tra i suoi lavori più acclamati troviamo il film In un mondo migliore, che le è valso l’Oscar per il Miglior Film Straniero nel 2011, e serie di successo, come The Night Manager e The First Lady. Con un Golden Globe, un Emmy e un European Film Award, Bier è una delle registe più premiate e rispettate della sua generazione.
Per Practical Magic 2, Warner Bros sembra comunque puntare su un team consolidato. Entrambe le attrici torneranno nei ruoli di Sally e Gillian Owens, le due sorelle streghe che hanno incantato il pubblico nel 1998. Inoltre, Akiva Goldsman, co-sceneggiatore del film originale, scriverà nuovamente la sceneggiatura, mentre Bullock e Kidman parteciperanno anche come produttrici, affiancate da Denise Di Novi.
Il primo Practical Magic, in Italia conosciuto come Amori & incantesimi, è diretto da Griffin Dunne. La pellicola, adattamento del romanzo della Hoffman, racconta la storia di due sorelle cresciute dalle zie in una piccola città. Le donne sono alle prese con pregiudizi e una maledizione che minaccia la loro felicità amorosa. Il film, che ha incassato oltre 47 milioni di dollari negli Stati Uniti, è diventato un cult grazie alla sua natura di romantic fantasy, che mescola abilmente magia, dramma famigliare e romanticismo.
L’arrivo del sequel, dunque, potrebbe permettere ai fan di re-immergersi nella magica atmosfera della prima pellicola. Chissà se il progetto verrà ben accolto, come quello di Labyrinth 2.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.