Yakuza Fiancé: rivelati cast e debutto dell’anime
La serie è attualmente inedita in Italia
Il sito ufficiale dell’adattamento televisivo del manga Yakuza Fiancé: Raise wa Tanin ga Ii, di Asuka Konishi, ha rivelato che l’anime debutterà a ottobre. Insieme all’annuncio, è stata pubblicata un’immagine promozionale e sono stati resi noti il cast e lo staff principale della serie.
Toshifumi Kawase (Mission-E, Tenjho Tenge, Shion no Oh) dirigerà l’anime presso Studio Deen. Rika Takasugi (Ōoku: The Inner Chambers) sarà responsabile della supervisione e della scrittura dei copioni, Itsuko Takeda (Black Clover, Ristorante Paradiso) si occuperà del design dei personaggi, mentre Hiroaki Tsutsumi (Dr. Stone, Jujutsu Kaisen) e Masato Suzuki (VTuber Legend: How I Went Viral after Forgetting to Turn Off My Stream) comporranno la colonna sonora.
L’anime vedrà come protagonisti:
- Hitomi Ueda: Yoshino Somei
- Akira Ishida: Kirishima Miyama
Yoshino è cresciuta come la principessa yakuza della famiglia criminale Somei, di Osaka. Grazie al suo sguardo acuto e ai legami con la mafia, tutti la lasciavano in pace. Tuttavia, quando suo nonno firma una tregua con la famiglia criminale Miyama, di Tokyo, Yoshino viene offerta in matrimonio al nipote del capo del clan, Kirishima.
All’inizio, il ragazzo sembra amabile e cortese, ma quando mostra il suo lato oscuro, si rivela più inquietante di qualsiasi gangster che Yoshino abbia mai incontrato. Questo fidanzamento promette di essere un’avventura selvaggia per una dura principessa yakuza e il suo contorto principe yakuza!
Asuka Konishi, già autrice di Haru’s Curse, ha lanciato la serie nel 2017 su Afternoon. Il manga ha vinto il gran premio alla quarta edizione dei Tsugi ni Kuru Manga Awards nel 2018.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
